Al centro dell'incontro del Distretto di questa sera all'ex Caserma di Alghero l'altolà giunto nelle ultime ore dal commissario leghista che ha precisato di voler incontrare presto Mario Conoci per avviare le procedure di sfratto
ALGHERO - Col sindaco ancora ingarbugliato sulla composizione della Giunta comunale, è una vera e propria bomba quella innescata dal commissario regionale della Lega su Alghero.
Eugenio Zoffili ha parlato ed ha le idee chiare, non ci sono mezze misure. Res Publica (e quel che rappresenta) va chiusa e gli immobili dell'ex Caserma dei Carabinieri ricompresi tra Piazza Pino Piras, via Simon, Piazza Porta Terra e Largo San Francesco sgomberati immediatamente [
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Il diktat del commissario leghista ha però acceso un vero e proprio polverone in città. Da una parte
Emiliano Piras, esponente di spicco della nuova maggioranza,
stoppa pubblicamente Zoffili, dicendogli (con educazione) di pensare ai problemi di casa sua (è originario di Erba), dall'altra s'infiammano i
social e non si contano le polemiche. In mezzo c'è un progetto articolato che conta numerose associazioni e gruppi organizzati di persone con cui Res Publica collabora (Rete delle Donne, Asce, Malerbe, Spazio T, Lipu, Ute, Alive Sardegna, Tricirco, Sardegna Solidale, Orcumarì ecc.).
L'ex Caserma, infatti, è oggi il distretto della creatività della città di Alghero, ed al suo interno partecipano alcune delle realtà associative più importanti della città, sul modello dell'Asilo Filangeri di Napoli, con l'obiettivo di creare un luogo aperto 365 giorni l'anno, con un programma di eventi fitto e articolato. E proprio di progetti si discuterà questa sera (mercoledì) nella riunione del
Distretto: è scontato però che gran parte dell'incontro verterà sull'altolà giunto nelle ultime ore dal commissario leghista che ha precisato di voler incontrare immediatamente Mario Conoci per avviare le procedure di sfratto.
[foto ResPublica]