Red
28 luglio 2019
Scoperto l´ennesimo lavoratore in nero
A conclusione degli approfondimenti, il titolare della ditta individuale è stato destinatario di sanzioni amministrative comprese tra i 1.800 ed i 10.800euro per l’impiego di un lavoratore sprovvisto della regolare copertura contributiva ed assicurativa

CAGLIARI - Le Fiamme gialle della seconda Compagnia di Cagliari, nell’ambito delle attività di contrasto al lavoro nero ed irregolare, hanno concluso un controllo nei confronti di una ditta con sede a Monserrato esercente l’attività di ristorazione. L’esercizio è stato individuato attraverso l’utilizzo di elementi informativi acquisiti nel corso delle attività di controllo del territorio, in particolare dall’esecuzione di interventi in materia di regolare emissione dello scontrino fiscale, nonché dalle risultanze derivanti dalla consultazione delle banche dati in uso al Corpo.
Entrando nel ristorante, sono stati identificati tutte le persone presenti intente a svolgere attività lavorativa: i successivi approfondimenti hanno fatto emergere che un lavoratore operava completamente in nero. A conclusione degli approfondimenti, il titolare della ditta individuale è stato destinatario di sanzioni amministrative comprese tra i 1.800 ed i 10.800euro per l’impiego di un lavoratore sprovvisto della regolare copertura contributiva ed assicurativa.
Inoltre, è emerso che il datore di lavoro provvedeva a retribuire il lavoratore in nero in contanti, modalità vietata dalla Legge di Bilancio del 2018 che ha imposto, dal primo luglio dello stesso anno, l’obbligo di pagamento delle retribuzioni con modalità tracciabili: per questo, il datore di lavoro è stato destinatario di una sanzione amministrativa compresa tra un minimo di mille ed un massimo di 5mia euro. Dall’inizio dell’anno, sono sessantadue i lavoratori in nero scoperti dalla Guardia di finanza del Comando provinciale di Cagliari e ventinove i titolari di attività economiche sanzionati.
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