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12 settembre 2019
Femminicidio Alghero: abbreviato per l´assassino
La Rete delle Donne di Alghero sarà parte civile. A nove mesi dal terribile femminicidio di Michela Fiori, la mamma algherese di due bimbi ammazzata nella sua casa alla vigilia di Natale, il prossimo 10 ottobre si aprirà ufficialmente il processo con rito abbreviato. Così ha deciso il Giudice

ALGHERO - A distanza di circa tre mesi dall'ultima apparizione di luglio, quando si era presentato davanti al Gup di Sassari Michele Contini, Marcello Tilloca, ritornerà il prossimo 10 ottobre nell'aula del Tribunale per essere giudicato con rito abbreviato. Accolta la richiesta dell'avvocato Pietro Diaz (il quinto legale che si è succeduto alla difesa dell'assassino di Alghero).
Così ha deciso il Giudice, rigettando la richiesta del sostituto procuratore che chiedeva il rito condizionato all'audizione di una decina di testimoni. Accolta invece la costituzione di parte civile per l'associazione Rete delle Donne di Alghero, rappresentata nell'udienza dall'avvocata Gavinuccia Arca. Saranno parte civile nel processo anche il fratello della vittima e la mamma, Luca Fiori e Giuseppina Grasso, assistiti dai legali Marco Manca e Lisa Udassi.
Il femminicidio di Michela Fiori (40 anni), la mamma algherese di due bimbi (12 e 8 anni) ammazzata nella sua casa di Alghero alla vigilia di Natale dello scorso anno aveva scosso profondamente l'intera comunità, suscitando immenso sgomento ed enorme rabbia. Tanto più che l'omicida, padre dei bambini, reo confesso, in questi mesi non ha mai dato alcun segnale di pentimento per aver strangolato la donna. Tutt'altro, come nel caso dell'ingresso in tribunale lo scorso luglio: sguardi di sfida ai familiari.
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