Red
25 dicembre 2019
«Sanità pubblica portata del cittadino»
«La Giunta, come promesso ai sardi, cancella l´Azienda sanitaria unica, voluta dal Centrosinistra, e riporta nei territori le otto Asl. Le aziende territoriali riportano vicino ai cittadini la Sanità pubblica, con liste d´attesa più snelle, maggiore attenzione sulla qualità delle prestazioni, burocrazia più fluida e più facilmente fruibile dal cittadino», dichiara con soddisfazione il consigliere regionale della lega Andrea Piras

CAGLIARI - «La Giunta, come promesso ai sardi, cancella l'Azienda sanitaria unica, voluta dal Centrosinistra, e riporta nei territori le otto Asl. Le aziende territoriali riportano vicino ai cittadini la Sanità pubblica, con liste d'attesa più snelle, maggiore attenzione sulla qualità delle prestazioni, burocrazia più fluida e più facilmente fruibile dal cittadino», dichiara con soddisfazione il consigliere regionale della lega Andrea Piras.
«Avevamo promesso la cancellazione della lacunosa Azienda unica, e con impegno abbiamo mantenuto quanto promesso, con una riforma che mette il paziente al centro dell'interesse assicurando, maggiore qualità dei servizi, con minore attesa e fruibilità più facile e snella, con una particolare attenzione alla maggiorazione dei posti letto nelle strutture ospedaliere unitamente all'incremento del personale sanitario, che porterà come diretta conseguenza una maggiore qualità dei servizi erogati». L rappresentante della Maggioranza in Regione spiega la nuova organizzazione sanitaria.
«Saranno così distribuite nel territorio: L'Ares, agenzia centrale che gestirà personale, patrimonio e centrale di committenza. Poi otto Aziende socio sanitarie locali (Asl), due Aziende ospedaliere universitarie (Aou Cagliari e Sassari), l’Azienda di rilievo nazionale ed alta specializzazione “G.Brotzu” (Arnas) e l’Azienda regionale dell’emergenza urgenza (Areus)», conclude Piras.
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