Red
8 febbraio 2020
Doppio cantiere per l´acquedotto Jann´e Ferru
In corso i lavori di sostituzione delle condotte a Golotorno. Gli operai di Abbanoa operano con la tecnica del relining per il tratto all´interno della città di Nuoro

NUORO - Si lavora su due fronti per risanare l’acquedotto “colabrodo” di Jann’e Ferru al servizio di Nuoro e Mamoiada. Abbanoa ha avviato gli interventi di risanamento delle condotte nei punti più critici dove negli ultimi anni è stato registrato il maggior numero di rotture. Da una parte, il tratto nelle campagne di Golotorno, tra Nuoro e Mamoiada, interessato la scorsa estate da una serie di guasti che avevano causato il blocco dell’approvvigionamento idrico nei due centri abitati; dall’altra, il tratto tra i serbatoi di Cucullio e Biscollai, nel bel mezzo della città di Nuoro, dove si registravano le maggiori dispersioni. Nel primo caso, i lavori avviati prevedono la sostituzione delle condotte, mentre nel secondo, per evitare di sbancare le strade in pieno centro, Abbanoa sta portando avanti l’innovativa tecnica del “relining” senza scavo.
L’acquedotto ha uno sviluppo complessivo di 16,1chilometri. È stato realizzato negli Anni Cinquanta, prevalentemente con tubazioni in acciaio, e successivamente soggetto a diversi interventi scoordinati: il risultato è che attualmente ci sono tratti con tubazioni di differenti materiali e diametri. Le frequenti rottura rendono ogni volta obbligatoria l’interruzione dell’esercizio per procedere alle riparazioni, con incidenze negative sull’erogazione all’utenza in particolar modo nel periodo estivo di maggior consumo, quando le scorte nei serbatoi garantiscono una minore autonomia. Per questi motivi, i tecnici di Abbanoa hanno messo mano un piano di interventi che tenesse conto delle numerose criticità e dell’esigenza di contenere i disagi all’utenza durante i lavori in corso.
Per il tratto urbano tra il serbatoio di Cucullio ed il serbatoio di Biscollai, i tecnici hanno optato per la tecnica del relining senza scavo. In pratica, la nuova condotta viene realizzata con una guaina flessibile ed ultraresistente che viene inserita dentro il vecchio acquedotto. Le operazioni sano effettuate da un pozzetto d’ispezione all’altro. Non è nemmeno necessario sospendere l’alimentazione dei serbatoi cittadini, perché durante il cantiere è installata una condotta provvisoria di by-pass, che consente di aggirare i tratti man mano interessati dall’intervento. Gli unici scavi riguardano i pozzetti dove sono installati dei pezzi speciali in acciaio, che consentono di effettuare le manovre di regolazione della nuova condotta. Il tratto interessato, lungo circa un chilometro, passa sotto le vie della Resistenza, Maddalena e Tempio. Il primo by-pass è stato installato ed ora andranno avanti le operazioni per infilare la guaina dentro la vecchia condotta che fungerà da tunnel. I lavori saranno conclusi, salvo imprevisti, entro un mese. A Golotorno, invece, è in corso l’intervento di sostituzione integrale della condotta per oltre 2chilometri. In questi giorni, i tecnici saranno completando l’installazione dei pezzi speciali e delle apparecchiature di scarico e sfiato. I lavori saranno completati tra venti giorni.
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