I capigruppo di maggioranza ad Alghero richiamano al senso di responsabilità dell´opposizione sull´emergenza coronavirus. «Il problema che si sta cercando di risolvere è tuttavia quello legato alla carenza di personale medico e sanitario in generale»
ALGHERO - «Da anni che chiediamo, spesso anche da soli, l’apertura della terapia intensiva, una battaglia che deve certamente continuare. Prendiamo atto che le forze di opposizione lo facciano ora, sebbene nel momento meno opportuno, nel quale non serve fare i primi della classe ma stare uniti».
La ferma richiesta dei gruppi di opposizione circa l'urgente apertura della terapia intensiva dell'ospedale Civile di Alghero prende alla sprovvista la maggioranza che richiama al senso di responsabilità i colleghi.
«In questo momento l’obbiettivo è quello di affrontare l’emergenza con un senso di responsabilità maggiore di quello che guarda alla pura speculazione politica. Tutti i posti letto del presidio ospedaliero di Alghero, compresi quelli di Terapia Intensiva, sono inseriti nel Piano di Emergenza Coronavirus predisposto dalla Regione e dall’
Ats».
«Il problema che si sta cercando di risolvere è tuttavia quello legato alla carenza di personale medico e sanitario in generale, accentuato dall’emergenza in corso. La giusta battaglia affinché Alghero abbia l’attivazione della Terapia Intensiva, cha va avanti da diversi anni, oggi non deve rischiare di assumere i connotati di una speculazione. L’opposizione stia dalla parte giusta e supporti le autorità sanitarie che stanno svolgendo tutte le azioni necessarie con sforzi straordinari contro l’emergenza in atto. Non è il momento delle divisioni» concludeono i capigruppo Nunzio Camerada, Nina Ansini, Monica Pulina, Christian Mulas, Alberto Bamonti, Maurizio Pirisi, Roberto Trova.