Red
29 marzo 2020
Indicazioni al personale sanitario: Lapia chiama la Regione
«A distanza di quasi un mese da quando è esplosa anche in Sardegna l’emergenza sanitaria legata al Covid-19, negli ospedali e nelle Aziende sanitarie sarde vengono date agli operatori disposizioni errate, fuorvianti e totalmente contrarie al buon senso», dichiara la deputata del Movimento 5 stelle Mara Lapia

CARBONIA - «A distanza di quasi un mese da quando è esplosa anche in Sardegna l’emergenza sanitaria legata al Covid-19, negli ospedali e nelle Aziende sanitarie sarde vengono date agli operatori disposizioni errate, fuorvianti e totalmente contrarie al buon senso». Lo afferma la deputata del Movimento 5 stelle Mara Lapia.
«Mi riferisco in particolare ad una nota del 24 marzo scorso, con indicazioni al personale dell’Ospedale Sirai di Carbonia, sulla gestione di pazienti esterni. Scrive un solerte dirigente che “il paziente dovrà indossare la mascherina esclusivamente laddove presenti sintomi di affezione respiratoria. In assenza degli stessi, in particolare per l’effettuazione di esami diagnostici che ne comportino il trasferimento da una struttura all’altra, il paziente dovrà essere trattato senza ulteriori precauzioni che non siano quelle ordinarie”», prosegue Lapia.
«Ho scritto subito all’assessore della Sanità Mario Nieddu, al commissario Ats, al direttore della Assl. Ritengo gravissimo che ancora vengano date al personale simili indicazioni. E’ vergognoso - conclude l'onorevole pentastellata - che dopo settimane dall’inizio dell’emergenza e con tutto quello che sta succedendo nei nostri ospedali, ancora nelle Aziende non ci siano disposizioni omogenee e corrette sulla gestione dei pazienti e sugli ingressi nelle strutture sanitarie».
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