Red
29 marzo 2020
Famiglie bisognose: Spesa sospesa a Sassari
Il Comune ha patrocinato un’altra attività, proposta dai medici Giommaria Ventura e Giovanni Angiolini. In alcuni negozi, sarà possibile acquistare beni di prima necessità, indicati in un elenco, che saranno poi ritirati dalla Protezione civile comunale e distribuiti anch’essi alle fasce più deboli della popolazione

SASSARI - Sono diverse le iniziative di solidarietà nate in questi giorni di emergenza sanitaria, per aiutare le persone e le famiglie bisognose. Il Comune di Sassari, sul conto corrente IT 52 O 02008 17204 000103497493 intestato a “Comune di Sassari-Servizio di Tesoreria”, con la causale “Emergenza coronavirus”, da subito ha avviato una raccolta fondi con cui la Protezione civile comunale compra beni di prima necessità per chi ne ha bisogno.
In questi giorni, ha patrocinato un’altra attività, proposta dai medici Giommaria Ventura e Giovanni Angiolini. In alcuni negozi, sarà possibile acquistare beni di prima necessità, indicati in un elenco, che saranno poi ritirati dalla Protezione civile comunale e distribuiti anch’essi alle fasce più deboli della popolazione. Il progetto è stato chiamato “Spesa sospesa” e finora hanno scelto di aderire “Cobec”, “Conad”, “Eurospin” e “Nonna Isa”.
Nei locali dei negozi sono allestiti spazi dove sarà possibile per i clienti lasciare prodotti destinati ai più bisognosi. I beni di prima necessità acquistabili sono aceto, acqua, alimenti per neonati e bambini, alimenti senza glutine, bagnoschiuma, biscotti, caffè, camomilla, carne in scatola, cioccolato, dentifricio, detersivi, farina, fette biscottate, formaggini, latte, legumi, merendine, olio di oliva e di semi, pannolini per neonati, passata di pomodoro, pasta, pomodori pelati, prodotti per l’igiene personale e della casa, riso, sale, sapone, shampoo, succhi di frutta, te, tonno e zucchero.
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