«Il trasporto aereo è il settore che pagherà, insieme al turismo, il prezzo più pesante dell’emergenza» dice Marco Tedde che pensa come alcuni segnali debbono indurre alla pronta reazione, «fra questi le dichiarazioni del Presidente della Sogeaal, nonché Presidente della società che gestisce l’aeroporto di Napoli Capodichino, che annuncia l’impegno per il rilancio dello scalo partenopeo e serba un significativo silenzio sull’aeroporto algherese»
ALGHERO - «Quale futuro per l’aeroporto di Alghero per il post epidemia». Tra incertezza e paura, posto che lo scenario del trasporto aereo muterà radicalmente e le società di gestione dovranno fronteggiare spese, rivedere obbiettivi e riprogrammare il network, se lo domandano in molti. Soprattutto ad Alghero. Tanto che nelle ultime ore autorevoli interlocutori hanno già avanzato precise richieste all'indirizzo della Regione.
Tra loro l'ex
dg Umberto Borlotti dalle pagine del
Quotidiano di Alghero sottolineava il rischio di una nuova
AirItaly in salsa algherese, mentre anche dal gruppo politico dei
Fratelli d'Italia è arrivata la pubblica richiesta di acquisizione della maggioranza Sogeaal da parte della Regione, impegnando formalmente il sindaco Mario Conoci.
E' in questo scenario che interviene il leader algherese di Forza Italia. «Le norme temporanee dell’
Ue sugli aiuti di Stato consentono di sostenere alcuni settori senza sconfinare negli aiuti illegittimi». A dichiararlo è Marco Tedde, già sindaco di Alghero ed ex consigliere regionale, oggi consulente nell'ufficio di gabinetto dell'assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda. «La Regione, quindi, può sostenere i tre aeroporti sardi, e soprattutto Alghero, senza infrangere la disciplina europea, perché il quadro temporaneo si applica a trasporti, turismo e alberghi».
Secondo Tedde poi «le norme ordinarie dell’Ue consentono a Stati e Regioni di compensare le imprese del trasporto aereo e del turismo per danni da eventi eccezionali, come il
Covid-19. A brevissimo il traffico aereo ripartirà in modo rivoluzionario e rivoluzionato». L’allarme riguarda tutta l’isola, ma di più il Nord Ovest. «L’aeroporto di Alghero è l’anello debole e rischia la totale marginalizzazione - denuncia - con tutte le conseguenze socio-economiche».
Un segnale su tutti deve indurre alla pronta reazione la classe politica: «Roberto Barbieri, presidente di Sogeaal e amministratore delegato dell’aeroporto di Napoli, annuncia l’impegno per il rilancio di quello campano e serba un significativo silenzio su Alghero» attacca Marco Tedde. «Le sorti di turismo, operatori della filiera e migliaia di lavoratori sono legate a quelle dello scalo – conclude – la politica affronti fin d’ora, con determinazione e vista lunga, i problemi degli aeroporti sardi».
Nella foto: Marco Tedde