Red
28 aprile 2020
Alghero entra nel Wedding to Sardinia
Il Comune di Alghero punta sul turismo legato a matrimoni ed entra a far parte della piattaforma digitale di “destination wedding” che promuove la Sardegna come destinazione di matrimonio in tutto il mondo, nata dall’idea della Camera di commercio del nord Sardegna e realizzata attraverso la sua Azienda speciale Promocamera

ALGHERO - Come sarà l’estate 2020 in Sardegna? Si avrà a che fare con un turismo puramente interno, italiano o internazionale? I dubbi sono tanti e le azioni concrete, a breve e lungo termine, dipendono dall’evoluzione del Covid-19 e dal sovrapporsi di decisioni prese a diversi livelli istituzionali. Nonostante ciò, la Sardegna non si arrende e predispone già i piani da attuare per aiutare le imprese del settore turistico. Costituisce un esempio in tal senso il Comune di Alghero, entrato a far parte di “Wedding to Sardinia”, la piattaforma digitale di “destination wedding” che promuove l'Isola come destinazione di matrimonio in tutto il mondo, nata dall’idea della Camera di commercio del nord Sardegna e realizzata attraverso la sua Azienda speciale Promocamera.
«Fin dall’elezione, porto avanti il mio mandato con grande senso di responsabilità e amore nei confronti della città di Alghero – dichiara l'assessore comunale al Turismo Marco Di Gangi - La perla della Riviera del corallo necessita di interventi precisi sul piano turistico: alcuni sono stati già attuati e si sostanziano nell’individuazione di una cabina di regia, di un tavolo permanente sul turismo che coinvolga il Comune e tutti i principali attori, per creare una nuova ed efficace governance del turismo, riconoscendo a ciascun attore cittadino, il proprio ruolo e le relative responsabilità. Il mio desiderio, e lo spirito che muove questa grande cabina di regia è garantire in modo stabile ad Alghero il massimo della competitività su tutti i mercati turistici liberando tutte le potenzialità della città tramite un’offerta più strutturata. Abbiamo analizzato (e continuiamo ad analizzare) i vari segmenti turistici e a mettere appunto iniziative per rafforzarli, con attenzione particolare al marino-balneare, ma anche a tutti quelli che consentiranno il massimo ampliamento della durata della stagione turistica».
«Vero è che nel 2020, a causa del CoronaVirus, cambiano tutti i paradigmi, tuttavia siamo pronti a guardare avanti e ad aiutare le imprese. Occorre rivedere l’impostazione del modello turistico algherese, preparare le basi per il futuro. Poco prima dell’ingresso nel progetto Wedding to Sardinia, abbiamo iniziato un percorso per costituire una rete di operatori locali specializzati nel settore matrimoni, per aiutarli a interagire fra di loro e col mercato internazionale. Grazie a Wedding to Sardinia questo percorso continuerà e si arricchirà di contenuti e nuove collaborazioni, che porteranno Alghero a diventare una vera destination wedding a livello mondiale. Abbiamo già approvato una delibera di Giunta al fine di predisporre un nuovo regolamento per i matrimoni e le unioni civili che sia funzionale alla massima valorizzazione della città, anche tramite l’individuazione di nuovi siti per celebrare matrimoni, apportando migliorie a quelli esistenti, senza dimenticare la valorizzazione del patrimonio naturalistico. In questo momento difficile, stiamo facendo il possibile per lavorare a stretto contatto con gli operatori, per comprendere l’andamento del mercato. Inoltre, stiamo mettendo a punto un rapporto con azioni specifiche da attuare per intervenire con tempestività. È essenziale guardare avanti. Nel momento in cui ciò sarà possibile, riprenderemo il lavoro a pieno ritmo per potenziare anche il segmento del turismo matrimoniale, dare supporto alle imprese locali e mettere in campo ogni misura idonea ad implementarlo».
Nella foto: l'assessore comunale Marco Di Gangi
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