Red
3 maggio 2020
«40milioni per far ripartire le opere»
40milioni di euro per dare impulso alla ripresa delle opere edili nei Comuni della Sardegna. La Giunta regionale ha approvato la rimodulazione delle risorse del Piano regionale delle Infrastrutture, che consentirà una robusta immissione di liquidità alle imprese

CAGLIARI - 40milioni di euro per dare impulso alla ripresa delle opere edili nei Comuni della Sardegna. La Giunta regionale ha approvato la rimodulazione delle risorse del Piano regionale delle Infrastrutture, che consentirà una robusta immissione di liquidità alle imprese. 40milioni per il completamento di opere incompiute, per quelle in corso di realizzazione che hanno rivelato un maggior fabbisogno finanziario, per le opere cantierabili a breve dotate di progettazione definitiva o esecutiva e, infine, per le opere emergenziali la cui realizzazione riveste carattere di urgenza.
Ripartire dal mondo dell’edilizia e delle costruzioni significa rimettere in moto un comparto fondamentale per la tenuta economica e sociale della nostra regione, con ricadute positive per l’occupazione e per tutti gli altri settori ad esse legati. Questa iniezione di risorse assume un significato ancora più importante in occasione della festa dei lavoratori perché ci consente di impiantare un ulteriore tassello per la ripresa economica della Sardegna nel post Covid», ha dichiarato il presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas. «Si tratta di una misura attesa perché punta a garantire i livelli occupazionali e rimettere in moto l’economia suddividendo le risorse anche per importi minori con l’obiettivo di dare una boccata d’ossigeno a tanti Comuni della Sardegna che in condizioni diverse non sarebbero riusciti a frenare l’impatto della crisi in corso nei bilanci comunali - spiega l’assessore regionale dei Lavori pubblici Roberto Frongia - La rimodulazione delle risorse del Piano regionale delle Infrastrutture grazie a cui si sbloccano immediatamente 40milioni di euro si aggiunge alle altre già messe in campo dalla Regione e che punta da un lato a dare sollievo immediato all’economia della Sardegna e dall’altro a colmare parte di quel gap infrastrutturale e di sviluppo che ci distingue dalle altre regioni e che oggi non è più tollerabile».
Nell’elenco degli interventi finanziati figurano grandi opere e lavori di rigenerazione urbana per risanare la viabilità e le infrastrutture esistenti. Tra le opere incompiute (valore degli interventi 12,1milioni di euro), oltre ad interventi non più procastinabili in favore di alcuni Comuni, sono compresi il completamento della Tangenziale Ovest e Nord-Ovest di Orosei; il completamento della Circonvallazione Cuglieri in variante Strada statale 292 ed il completamento della Strada provinciale 138 Berchidda-Calangianus. Tra le opere in corso di realizzazione, ma che necessitano di un fabbisogno maggiore rispetto alle previsioni iniziali (valore degli interventi 12.374.00euro) figurano una serie di interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico e la difesa del suolo in zone ad alta pericolosità, tra i quali il consolidamento del ponte sul Flumendosa ed una serie di interventi di messa in sicurezza nei territori più esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera. Ingenti le risorse previste anche per opere cantierabili a breve già dotate di progettazione definitiva o esecutiva: le risorse ammontano a 12.474.000euro, tutte destinate ai Comuni della Sardegna. Programmati anche i fondi destinati alle opere individuate come “emergenziali”, per un importo complessivo di 3.461.000euro, indirizzati ai Comuni per la messa in sicurezza di edifici comunali e di edilizia scolastica, del comparto idrico (condotte e depuratori) e della viabilità urbana.
Nella foto: l'assessore regionale Roberto Frongia
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