Red
16 luglio 2020
A Sassari la musica non si ferma
“Musica al Polo” propone otto realtà culturali per ventotto concerti, da oggi a lunedì 31 agosto, con un cartellone di classica, jazz, blues e reggae. Appuntamento da questa sera all´Anfiteatro del Polo Tecnico di Via Monte Grappa

SASSARI - Otto realtà culturali del territorio per ventotto concerti articolati in due mesi di programmazione. Sono questi i numeri della rassegna “Musica al Polo”, organizzata da una rete di sette associazioni del territorio per la prima volta insieme, in collaborazione con il Conservatorio “Canepa”, per sostenere la ripartenza delle attività musicali e di spettacolo a Sassari dopo l'emergenza Covid. “La musica a Sassari non si ferma” è lo slogan dell’iniziativa realizzata in collaborazione con il Comune di Sassari, la Provincia di Sassari eD il sostegno della Regione autonoma della Sardegna, del Mibact, della Fondazione di Sardegna e dell'Istituto superiore “Devilla”. Da oggi a lunedì 31 agosto, nell’anfiteatro del polo tecnico di Via Monte Grappa, in programma musica classica, jazz, blues, reggae.
Ad aprire il cartellone sarà, oggi (giovedì) l'associazione Ellipsis con “Quintetti Boccherini”, concerto di classica per oboe, chitarra ed archi. La ripartenza delle attività musicali sassaresi è ben rappresentata da un cartellone vario e diversificato, che inviterà il pubblico a riprendere l’abitudine di incontrarsi la sera per gustare della buona musica dal vivo. Promotori dell’iniziativa accanto al Canepa sette associazioni da sempre molto attive e presenti nel territorio: Amici del Conservatorio-Orchestra Filarmonica della Sardegna, Associazione Blue Note Orchestra-Orchestra Jazz della Sardegna, Associazione Corale Luigi Canepa, Associazione Culturale Musicale Ellipsis, Ente Musicale di Ozieri, Associazione Culturale InterArtes, Circolo Musicale Laborintus.
L’idea di creare una rassegna di musica è nata in pieno lockdown attraverso lunghe chiacchierate e teleconferenze tra i membri delle varie associazioni coinvolte nel progetto che ragionavano insieme sul futuro della musica dal vivo in città dopo la pandemia. Le attuali normative rendono particolarmente complessa la realizzazione di concerti in luoghi chiusi le regole per gli spettacoli all’aperto sono invece più fattibili una volta trovati gli spazi idonei. I mesi estivi sono sembrati ideali per una rassegna all'aperto e fondamentale per la realizzazione del cartellone è stato il coinvolgimento dell'amministrazione comunale che ha da subito supportato il progetto aiutando le associazioni a trovare uno spazio idoneo. Musica al Polo nasce anche dalla preziosa collaborazione con il Devilla e la Provincia di Sassari, che hanno messo a disposizione della città l'anfiteatro del Polo tecnico uno spazio ideale e capiente già predisposto dal punto di vista acustico e funzionale per ospitare concerti.
Questa sinergia concretizza simbolicamente un risultato importante per Sassari, che inaugura la sua rinascita dopo la pandemia supportata dalle competenze congiunte del mondo culturale ed istituzionale del territorio. Questa “prima occasione” di ritorno alla normalità, tanto attesa durante la quarantena, dimostra che si può fare musica anche nel rispetto delle regole del distanziamento sociale. Inoltre, l'obiettivo della rete è quello di creare un'occasione di lavoro per i lavoratori dello spettacolo messi a dura prova dalla pandemia. Il comparto spettacolo è formato in Italia da circa 340mila persone ed è composto non solo dagli artist,i ma anche dalle tante professionalità maestranze che lavorano dietro le quinte e rendono possibile la realizzazione di concerti e spettacoli. I lavoratori dello spettacolo si sono fermati per primi e stanno riprendendo a lavorare per ultimi.
Foto Marcello Saba
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