A.B.
20 luglio 2020
Davide Piras presenta il suo Rombo di tuono
Questa sera al Chiosco Balai di Porto Torres e martedì 4 agosto a Fordongianus, il protagonista sarà il 39enne autore terralbese, con il suo “Gigi Riva. Rombo di tuono”

PORTO TORRES - Leggiuno, 1949. Gigi ha cinque anni. «Gigi prese coraggio ed entrò in campo, credendo però che non sarebbe stato capace di far goal. Per evitare di distruggere ciò che rimaneva delle scarpe, se le levò e rimase a piedi nudi nella parte di campo attaccata alla dimora del sacerdote». Sulla leggenda vivente sono stati scritti già diversi libri, ma con “Gigi Riva. Rombo di tuono” l'autore Davide Piras è voluto andare oltre le statistiche, la carriera calcistica e gli aneddoti per raccontare la vita di Gigi Riva con la forma del romanzo, per valorizzarne la dimensione epica.
Lo scrittore terralbese sarà protagonista del Festival Éntula oggi (lunedì), a Porto Torres, al Chiosco Balai, con inizio alle 19.30. L'incontro sarà moderato dal giornalista Enrico Gaviano. La seconda tappa di Piras è fissata per martedì 4 agosto, a Fordongianus, nell'area Simposioin località Caddas, vicino alle Terme Romane. Sarà Piero Marongiu a dialogare con l'autore, a partire dalle 18.30.
«Don Piero fischiò la ripresa del gioco. Gigi sfilò la palla dai piedi di un bimbo e si esibì in alcuni palleggi funambolici. Fece altri due palleggi e stoppò la palla portandosela sul sinistro. Il suo sinistro. Quello al fulmicotone che nel vicinato aveva già ammaccato porte e rotto finestre. Retrocedette di alcuni passi per prendere la rincorsa, inspirò, espirò, guardò la porta. Sorrise e si lanciò. Quando colpì col mancino esplodendo tutta la sua potenza, il pallone tracciò una traiettoria impossibile da decifrare per l’estremo difensore. I bambini e don Piero assistettero alla scena increduli dinanzi a quella saetta che s’insaccava sotto la traversa senza decelerare neppure per un solo istante».
|