Red
7 agosto 2020
JazzAlguer: connubio siculo-tunisino sul palco
Domani sera, la pianista Sade Mangiaracina ed il cantante e suonatore di oud tunisino Ziad Trabelsi saliranno sul palco de Lo Quarter per la terza edizione della rassegna musicale

ALGHERO - Dopo Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura, protagonisti lunedì, la rassegna “JazzAlguer”, in pieno svolgimento ad Alghero, prosegue il cammino della terza edizione con un altro duo: domani, sabato 8 agosto, nel consueto spazio de Lo Quarter, riflettori puntati, dalle 21.30, su Sade Mangiaracina, pianista siciliana dalla forte ed originale cifra stilistica, uno dei nuovi talenti più interessanti del jazz italiano, e sul cantante e suonatore di oud (il liuto arabo) tunisino Ziad Trabelsi. Un concerto che si annuncia nel segno degli aromi mediterranei, frutto dell'incrocio tra le radici dei due musicisti, con pezzi originali e reinterpretazioni di brani della tradizione mediorientale.
Classe 1986, Sade Mangiaracina ha registrato due anni fa per l'etichetta “Tǔk music” di Paolo Fresu l’album “Le mie donne”, che raccoglie otto brani originali, composti ed arrangiati da lei stessa, per altrettanti ritratti in musica di figure femminili che con il loro coraggio e la loro forza si sono opposte alle discriminazioni, ai pregiudizi ed al sentire comune: i premi Nobel Aung San Suu Kyi e Malala Yousafzai, Rosa Parks, eroina dei diritti degli afroamericani, Coco Chanel, la pittrice Frida Kahlo, Anna Frank, Rita Atria, suicida a soli diciassette anni, vittima indiretta della mafia, ed Amelia Earheart, la prima donna pilota ad attraversare l'oceano atlantico alla guida di un aereo.
Tra gli ospiti del disco figura proprio Ziad Trabelsi: nato a Tunisi nel 1976, diplomato al conservatorio, dal 2002 vive a Roma, dove ha iniziato a cercare un dialogo tra la grande tradizione araba e le suggestioni musicali occidentali, come la canzone francese e quella italiana, il blues ed il rock, mescolandole attraverso le corde del suo strumento, l’oud, ma mantenendo un profondo legame con le sue origini musicali. Da subito membro dell'Orchestra di Piazza Vittorio, con cui porta avanti una feconda e duratura collaborazione come cantante, musicista ed autore, dal 2017 è direttore di Almar'à, la prima orchestra di donne arabe e del Mediterraneo in Italia: un organico che riunisce musiciste professioniste e non, dalla provenienza più diversa, tra le quali proprio Sade Mangiaracina. I biglietti, a 10euro, per questo e per tutti i concerti di JazzAlguer, sono in vendita da Cyrano libri vino e svago, in Via Vittorio Emanuele 11, il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 19 alle 20.30; mentre, domani sera, il botteghino aperirà dalle 20.30 a Lo Quarter.
Nella foto: Sade Mangiaracina e Ziad Trabelsi
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