Red
8 ottobre 2020
Tutto pronto per il Festival Diving
Presentata la seconda edizione del Festival Diving, in programma da domani a domenica. L´evento attiverà una pluralità di azioni, che si snoderanno tra Sassari, Sorso, Porto Torres, Stintino e Castelsardo

SASSARI - Il Festival Diving è un nuovo evento nel panorama delle iniziative di sensibilizzazione e promozione sui temi legati al mare. Per rilevare e rivelare il mondo silenzioso, la morfologia invisibile ai più, per estendere la percezione di uno spazio vitale, per conoscere, confrontarsi e raccontare storie di mare, sollecitare la valenza del paesaggio marino come bene culturale non escludibile, rivelato, percepito e partecipato grazie alle attività di diving. Per un evento che si svolgerà da domani, venerdì 9, a domenica 11 ottobre, organizzato dal Consorzio Golfo dell’Asinara, e che sarà sostenuto dal programma della Camera di commercio di Sassari “Salude&Trigu”, nato per promuovere gli eventi capaci di contribuire al sostegno della filiera turistica locale. Un'edizione, la seconda, presentata martedì mattina dal presidente dell'ente camerale Stefano Visconti, dal segretario generale Pietro Esposito, dai promotori dell'evento Gianni Russo e Massimo Coa, e dal direttore del Parco dell'Asinara Vittorio Gazale. L'edizione 2020, ha come partner Sardex e l'Accademia di Belle arti “Mario Sironi”, affiancata dall'Amp Isola dell'Asinara, inserita nel Progetto “Neptune interreg marittimo”, si apre in concomitanza con la Scuola di Economia ed Ecologia voluta dal Parco nazionale. Il programma realizzato in collaborazione con l`Associazione Diving Asinara, grazie alla Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee ha contingentato il numero degli ospiti, organizzati in sottogruppi, che si avvicendano nelle attività di immersioni e visita, con l'obiettivo di lanciare un segnale positivo in questo tempo di diffusa incertezza.
Il Festival Diving, viste le indicazioni del “Maritime spatial planing”, adottato di recente anche in Italia, che sollecita la considerazione di temi sociali e spirituali correlati al mare come ecosistema, lancia una nuova prospettiva di percezione che integra al paesaggio (“landscape”) lo spazio marittimo come bene culturale, percepito e interpretato dalle popolazioni, coerentemente a quanto indicato dalla Convenzione europea del paesaggio, che all'art.1 a. dice: «”Paesaggio” designa una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni». L'evento attiverà una pluralità di azioni (che si snoderanno tra Sassari, Sorso, Porto Torres, Stintino e Castelsardo, con la collaborazione delle Amministrazioni comunali) tutte dedicate alle ricchezze del paesaggio e dell'ecosistema marino, favorirà il superamento dei lock-in settoriali, condividendo dati e immagini sulla biodiversità con attività specifiche di informazione e formazione dei portatori d'interesse, finalizzando il lavoro alla creazione di un linguaggio comune sui temi del mare, del paesaggio nella sua accezione più ampia, elementi grazie ai quali orientare l'offerta di servizi e, complessivamente, implementare le risorse di relazione promozione del territorio.
Il Festival Diving evidenzia il valore delle soggettività nella percezione del mare e del paesaggio marino come bene comune e identitario, sollecita il valore multifunzionale delle attività ludiche di fruizione sportiva dell'ambiente marino, propone il valore della cultura del mare in senso lato e valorizza le componenti emotivo-sensoriali correlate alla fruizione dell'ambiente marino. Il Festival si caratterizza come percorso progettuale trasversale che mette al centro del dibattito temi di salvaguardia valorizzazione del paesaggio partendo dalla sollecitazione del paesaggio marino, della valenza di bene culturale soggettivamente percepito e parte del proprio patrimonio culturale personale. Attraverso Salude & Trigu, che rimane operativo anche in un momento difficile come questo, la Camera di commercio di Sassari vuole dare un segnale di ripartenza e di sostegno a tutto il sistema economico locale. Un sistema che passa per eventi e manifestazioni, che fanno economia, con persone che ci credono. Il lockdown relativo alla pandemia ha consentito la realizzazione di quattordici eventi; da settembre fino a fine anno, invece, le manifestazioni confermate sono venti e quelle che hanno subìto un blocco e perciò ricalendarizzate per il prossimo anno sono tredici. Un programma sul quale l’ente camerale ha stanziato quasi 350mila euro (con ventitre domande cofinanziate) lo scorso anno e 850mila nel 2020 (con cinquantadue domande cofinanziate). Un impegno strategico, con una visione di sistema che tesse una trama tra le coste e l’interno tra eventi di cultura e tradizione, enograstronomici e letterari.
Nella foto: un momento della presentazione
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