«In due giorni un aumento del 50percento. Considerato peraltro che, come sappiamo, i dati ufficiali risultano sottostimati, si tratta di un dato molto, molto preoccupante», sottolineano gli esponenti di Per Alghero, Futuro Comune, Sinistra in Comune e Partito democratico
ALGHERO - «Sulla base dei dati ufficiali comunicati dal sindaco mercoledì 31 marzo i positivi erano cinquantatre e solo due giorni dopo, venerdì 2 aprile, erano aumentati a settantacinque. In pratica, in due giorni un aumento del 50percento. Considerato peraltro che, come sappiamo, i dati ufficiali risultano sottostimati, si tratta di un dato molto, molto preoccupante». L'allarme è lanciato, ancora una volta dal Centrosinistra algherese, dopo l'annuncio fatto da Mario Conoci durante l'ultimo Consiglio comunale
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«Ora – sottolineano Gabriella Esposito, Mario Bruno, Pietro Sartore, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Valdo Di Nolfo e Mimmo Pirisi - è importante che il sindaco comunichi subito un nuovo aggiornamento per monitorare la situazione in modo puntuale e per fare un richiamo alla massima responsabilità di tutti. Lo stato dei contagi in città (così come in tutta la Sardegna...) purtroppo è in crescita, come si può rilevare da numerosi dati informali e anche dalla scelta di riaprire il Reparto di Terapia intensiva dell’Ospedale Civile».
«E' bene che il sindaco abbandoni la sua politica di minimizzazione e parli seriamente alla città, anche per evitare che un eccessivo rilassamento possa continuare a far crescere i contagi proprio ora che la fine dell’epidemia grazie alla campagna vaccinale potrebbe essere vicina. La Sardegna purtroppo anche nelle vaccinazioni si è distinta per essere in ritardo rispetto a tutte le altre regioni, ma ora grazie all’intervento dello stato e delle forze militari si auspica un’accelerazione. Per la nostra città è positivo il fatto che, seppure con grande ritardo, anche ad Alghero sia stato aperto un hub per le vaccinazioni – concludono gli esponenti di Per Alghero, Futuro Comune, Sinistra in Comune e Partito democratico - In attesa, però, che la campagna vaccinale ci porti fuori da questo incubo il sindaco informi puntualmente la cittadinanza e il Comune metta subito in piedi una campagna di test rapidi tra insegnanti, alunni e personale scolastico prima del rientro a scuola».