Red
18 giugno 2021
Mario Bruno a Roma con Speranza
Ieri mattina, l´ex sindaco di Alghero ha incontrato il ministro della Salute. Bruno era a Roma per la campagna mondiale “A vaccine for all” con una delegazione che rappresenta quaranta organizzazioni mondiali aderenti

ALGHERO - «Un male comune globale può essere sconfitto solo con un bene comune globale, la vaccinazione per tutti». E' il primo commento dell'ex sindaco di Alghero Mario Bruno, che ieri mattina ha incontrato a Roma il ministro della Salute Roberto Speranza, ministro del Governo che presiede il G20. Bruno era a Roma per la campagna mondiale “A vaccine for all” con una delegazione (che rappresenta quaranta organizzazioni mondiali aderenti) formata dal presidente dell’Ucoii Yassine Lafram e dall’economista Leonardo Becchetti di Retinopera, presidente, fra l’altro, del comitato scientifico di Etica sgr e membro nominato dal Governo nel tavolo nazionale del Terzo settore. Presenti anche Iole Mucciconi del Mppu Italia e Melissa Mejía Flórez dalla Colombia.
«Per questo – prosegue Bruno - l'internazionalismo dei vaccini è una priorità che abbiamo voluto specificare nella campagna mondiale che chiede ai Governi non solo la sospensione dei brevetti e il coinvolgimento nella responsabilità sociale delle case farmaceutiche produttrici dei vaccini, ma anche il trasferimento di conoscenze, il “know how”, ai Paesi meno sviluppati, perché si possa arrivare al più presto all'obiettivo del vaccino per tutti». Speranza ha ribadito alla delegazione la massima attenzione su questi temi e ha evidenziato l’importanza di accompagnare le decisioni dei Governi con iniziative che partano dalla base.
«Gli Stati stanno convergendo verso la direzione auspicata anche da questa campagna, come è emerso recentemente nell'incontro dei ministri della Salute nell’ambito del G7 e da quello con i ministri europei. Anche se rimane complessa la procedura di trasferimento delle conoscenze specialistiche per poter produrre i vaccini anche nei Paesi più fragili, è importante accompagnare l'azione politica dei governi con una iniziativa popolare che parta dalla base e punti a una diffusione globale», ha spiegato l'esponente dell'Esecutivo Draghi. Da qui, l’incoraggiamento del ministro ai promotori della campagna e l’impegno a ricercare insieme dei momenti di confronto nell'ambito degli incontri collaterali del G20, che avrà il suo culmine a Roma sabato 30 e domenica 31 ottobre.
Nella foto: un momento dell'incontro
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