25 luglio 2021
Antonella, nuova vita in Germania con il cuore ad Alghero
"Alghero nel mondo", le storie di tanti algheresi che sono emigrati per cercare un lavoro, imparare una nuova lingua, dimenticare un amore e poi magari trovarne un altro. La protagonista di questa settimana è Antonella Cacciotto che ha lasciato il cuore ad Alghero e iniziato la sua nuova vita in Germania

ALGHERO – Antonella Cacciotto, 36 anni, vive a Donauwörth in Germania da diversi anni. È partita da Alghero per studiare all'università ingegneria aerospaziale, ma già sapeva che non sarebbe più rientrata e che la sua attività lavorativa l'avrebbe spinta a realizzarsi fuori dalla Sardegna e forse anche fuori dall'Italia. Un'intervista fatta con il cuore, il cuore di una ragazza che ci racconta le sue difficoltà iniziali con una lingua molto diversa dall’italiano, i suoi ricordi e la sua nostalgia. Consapevolmente, oggi però ha trovato in una piccola cittadina bavarese il suo centro vitale che cresce giorno per giorno. Però non dimenticherà mai la sua Alghero, la sua lingua e le sue origini che la accompagneranno ogni giorno della sua vita e che cerca di trasmettere anche ai suoi figli.
Un nuova protagonista per la rubrica del Quotidiano di Alghero: "Alghero nel mondo" con le storie di tanti concittadini che sono emigrati per cercare un lavoro, imparare una nuova lingua, dimenticare un amore e poi magari trovarne un altro. La rubrica è a cura di Giuliana Portas e Sara Alivesi che ogni domenica racconteranno una vita e una città diversa. E' incoraggiante sapere che ce l'hanno fatta, ciascuno con un proprio percorso e destinazione. E' emozionante sentire il loro legame con Alghero, attraverso un luogo o un ricordo.
A quanti anni sei partita da Alghero?
A 18 anni sono partita per Torino per studiare ingegneria aerospaziale al Politecnico, già consapevole che con il percorso di studi che stavo scegliendo sarebbe stato impossibile rientrare a lavorare in Sardegna.
Torino è stata la tua prima destinazione?
Si, dopo Torino sono arrivata direttamente a Donauwörth, una cittadina bavarese di circa 20000 abitanti.
Il giorno più bello della tua vita da espatriato?
Il giorno in cui ho cominciato a sentirmi a casa in terra straniera e ogni giorno in cui le difficoltà con la lingua straniera non ostacolano la mia vita!
Tuttavia il giorno più brutto è stato quando ho realizzato che, migliorando il tedesco e cercando di parlarlo quotidianamente, ho compromesso un pochino il mio italiano, nonostante sia la mia madrelingua!
Se non fossi partita cosa avresti fatto?
Avrei continuato a coltivare la passione del canto in algherese, molto probabilmente, e la mia attività nella parrocchia in cui sono cresciuta. Avrei avuto amicizie diverse, più forti, perché "quelle di una vita"! Purtroppo, inevitabilmente, la lontananza le ha sacrificate e anche se ne costruisci di nuove nel posto in cui vivi, non saranno mai forti come quelle che si coltivano crescendo.
Cosa porteresti di Donauwörth ad Alghero?
La calma e la tranquillità di un posto in cui la fretta trova poco spazio. L'organizzazione che ti permette di fare i documenti che ti servono nel giro di 10 minuti, anziché essere rimbalzato da un ufficio all'altro. La cosa più importante è inoltre la possibilità di dedicare tempo alla propria famiglia: si percepisce una società attenta alle esigenze delle famiglie.
Cosa porteresti di Alghero a Donauwörth?
Il mare! Qui trovo paesaggi molto rilassanti ma il mare, soprattutto in inverno, è in assoluto la cosa che manca di più.
Hai mai pensato di ritornare ad Alghero?
Per quanto mi manchi e, a volte, la nostalgia sembri così grande da non sopportarla ulteriormente, no, per ora no.
Un incontro inatteso con un concittadino…
Nessuno. Però, gli chiederei subito se conosce l'Algherese e, in tal caso, gli chiederei di parlarlo! Il suono dell'Algherese rievoca subito la sensazione di "casa". Non a caso, quando incontro degli spagnoli, la prima cosa che chiedo è sempre se sono della Catalogna!
Se pensi ad Alghero la prima immagine che ti viene in mente…
Capo Caccia visto dalla nostra bellissima passeggiata lungo le mura!
Dove ti vedi fra 10 anni?
Sempre qui...
Se vivete all'estero e volete raccontare la vostra storia scrivete a redazione@alguer.it
Nella foto: Antonella Cacciotto
|