ALGHERO - Con la vendita degli alloggi popolari, il Comune acquisterà le abitazioni per affidarle in locazione alle famiglie che andranno via dal quartiere San Michele. Gli immobili di proprietà del Comune, di tipo economico popolare, “Erp”, situati nel quartiere della Pietraia, sono stati messi in vendita con un programma di dismissione, come previsto dalla Legge 560/93. La procedura ha avuto inizio negli anni scorsi e ha coinvolto gli uffici del Settore Demanio in un lavoro di regolarizzazione delle posizioni degli assegnatari gli alloggi, per giungere alla formalizzazione di un progetto di vendita che è stato esposto agli affittuari nel corso di diversi in incontri tenuti nei locali della Parrocchia di San Giuseppe, nel corso dei quali il sindaco Marco Tedde e l’allora assessore al Demanio e Finanze Angelo Caria spiegarono le modalità dell’iniziativa. Gli alloggi posti in vendita sono sessanta, nel rispetto della quota percentuale prevista dalla Legge, del patrimonio abitativo posseduto dal Comune. «La procedura è stata avviata da diverso tempo – puntualizza il sindaco – prima dall’assessore Caria, proseguita con Mario Conoci e ora con il nuovo assessore alle Finanze e Demanio Michele Pais. L’operazione ci consentirà di introitare i fondi necessari per ultimare il programma di acquisizione degli immobili da destinare alle restanti famiglie de Lo Quarter. Tra poco, infatti, inizieranno i lavori di riqualificazione dell’area, dopo la conclusione dell’iter che nel mese di Dicembre scorso è giunto all’aggiudicazione dell’appalto da novemilioni di euro». I lavori sono stati aggiudicati infatti all’Associazione Temporanea di Imprese, con capogruppo la “Esposito Costruzioni Sas” di Pomigliano d’Arco, che si occuperà di trasformare radicalmente l’isolato storico oggi in stato di abbandono. Con i fondi ricavati dalla vendita degli alloggi, il Comune acquisterà le case da concedere in alloggio ai sette nuclei familiari che ancora risiedono nella zona. Una precedente operazione, attuata nel 2006 con fondi comunali ricavati dalla vendita di alcuni terreni, ha consentito in precedenza di sistemare altre sette famiglie. Il piano di vendita delle case comunali della Pietraia ha ottenuto il parere positivo della Regione Sardegna, passaggio formale previsto dalla Legge, che ha deliberato nei giorni scorsi l’autorizzazione alla dismissione. Un iter obbligatorio, anche se gli alloggi sono di proprietà comunale, che prevede anche il rilascio del relativo parere da parte dell’“Area” (ex “Iacp”) in merito all’utilizzo del ricavato dalla vendita degli alloggi. Si presume che questa cifra si aggiri attorno al milione e centosessantaduemila euro.