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8 marzo 2022
Nuovo bloom di alghe e melma nel Calich
Non il solito tappeto verdastro nella superficie dell´acqua ma alghe dalla consistenza simile all´argilla. Una vera e propria melma che appesantisce le reti e ricopre i fondali. La denuncia già protocollata ad Agris, Arpas, Parco e Comune

ALGHERO - E' ancora allarme per lo stato di salute della Laguna del Calich ad Alghero. Questa volta a denunciare l'anomalo bloom sono i pescatori che attraverso la Lipu regionale presieduta da Francesco Guillot e dalla referente provinciale Federica Diana, hanno inviato una dettagliata informativa ad Agris, Arpas, Parco di Porto Conte e Comune di Alghero.
Non il solito tappeto verdastro nella superficie dell'acqua ma alghe dalla consistenza simile all'argilla. Una vera e propria melma che appesantisce le reti e gli strumenti da pesca, rendendoli inutilizzabili, e ricopre i fondali. Com'è noto il Calich è il recettore di innumerevoli afflussi d'acqua carichi di sostanze nutrienti ed il suo ecosistema, nell'ultimo decennio, è andato incontro ad un vero e proprio impazzimento, con le note ripercussioni anche sul litorale di Maria Pia.
Le alghe, a partire dal Porto di Fertilia, stanno progressivamente invadendo lo stagno, hanno raggiunto e superato lo sbocco del Canale della riforma e si sono estese sino ad un centinaio di metri a sud del moletto dei pescatori. Recentemente pare che la situazione sia peggiorata e che l’alga abbia raggiunto gli isolotti centrali. Ad occhio nudo è possibile osservare gli agglomerati galleggianti e le rive dello stagno che, nella bassa marea, sono ricoperte da un tappeto scuro melmoso.
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