Antonio Burruni
22 marzo 2008
Setmana Santa: Il maltempo non ferma i fedeli
Forte vento e spruzzate di gelida pioggia hanno costretto gli organizzatori a ridurre il percorso della processione, ma i fedeli hanno seguito con fervente partecipazione, anche dal punto di vista quantitativo

ALGHERO – Come da tradizione consolidata, il Venerdì Santo algherese viene accompagnato da agenti metereologici avversi. Infatti, anche ieri notte, vento freddo e spruzzate di pioggia gelata hanno accompagnato i simulacri in processione. Ma se Eolo e Giove Pluvio hanno provato a rovinare i riti sacri, costringendo gli organizzatori a ridurre e modificare il percorso, non sono però riusciti a scoraggiare i tantissimi fedeli che, per ore, hanno partecipato alle funzioni. C’era veramente una folla oceanica davanti alla Cattedrale di Santa Maria, mentre veniva officiata la Funzione del Discendimento. Un “Desclavament” che, chi non ha potuto vedere direttamente il rito in Cattedrale, stracolma di gente, l’ha potuto seguire su un maxischermo posizionato all’esterno di Santa Maria. Una chiesa che, ogni anno che passa, si rivela sempre più piccola per una funzione di questo genere, visto il sempre crescente interesse che la Setmana Santa risveglia tanto nei fedeli algheresi che in quelli che arrivano appositamente da fuori. Infatti, i riti locali richiamano sia gli stranieri d’Oltremanica, che i fedeli del Capo di Sotto. Come sempre, poi, la Chiesa della Misericordia, ultima stazione per il “Bressol” contenente il Santcrist, è stata occupata pacificamente e in modo entusiasta, dai fedeli che hanno voluto toccare e fotografare il simulacro.
Nella foto: Un momento della processione di ieri. Passa il Bressol contente il Santcrist
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