S.A.
24 agosto 2022
Vibes and Waves chiude il 26 agosto
Sul palco del Baretto di Porto Ferro i veneziani A/lpaca, una miscela cangiante che sbatte sugli scogli più aguzzi dell’indie per poi “approdare” al post punk noise, transitando dal garage psiche pop ed esperienze diverse, particolari, intense, caratterizzanti. Ad aprire il loro concerto sarà Ultima Thule

ALGHERO - Tempo di the end per il “Vibes and Waves”, la travolgente onda in musica che al tramonto s’alza dal palco del Baretto di Porto Ferro e che sommerge di suono e di good vibes, anno dopo anno e serata dopo serata, il pubblico della baia, trasportandolo in viaggi sonori alla ricerca della proposta musicale che impatta, colpisce. E fa la differenza. Il prossimo 26 agosto il disco si stoppa e la puntina torna a dimora. Non prima però di aver regalato al pubblico una ultima straordinaria chicca in musica, nel pieno stile del festival. Un festival di ricerca. Di innovazione. Di scoperta. Un viaggio, quindi, alla scoperta dei veneziani a/lpaca, una miscela cangiante che sbatte sugli scogli più aguzzi dell’indie per poi “approdare” al post punk noise, transitando dal garage psiche pop ed esperienze diverse, particolari, intense, caratterizzanti. Ad aprire il loro concerto sarà Ultima Thule.
Gli a/lpaca sono nati nel 2017/2018 a Mantova, dopo la fine del loro primo progetto (electioneering), i fondatori degli a/lpaca Christian Bindelli e Andrea Verrastro cominciano a suonare con il tastierista Andrea Fantuzzi e il batterista Alessio Lain; dopo aver mantenuto per un breve periodo il sound della loro band precedente (alt-.indie), vengono influenzati da gruppi delle loro zone (Plastic Light Factory, di cui Christian Bindelli diventa bassista, submeet, Bee Bee Sea ecc) e dal sound psichedelico, garage, post punk di band nazionali e internazionali.
Il “Vibes and Waves” - creatura generata dall’animo di Danilo Cappai, operatore socioculturale e anima del Baretto, con Marco Alessandrini, Giuseppe Cappio e Francesco Melis - è evento giunto alla sua quinta edizione, organizzato dallo staff del Baretto e dell’omonima Associazione e realizzato grazie alla partecipazione della Fondazione Banco di Sardegna ed al presente supporto di centinaia e centinaia di fan che in questo festival hanno trovato la risposta alla loro ricerca, alla loro estate da trascorrere fronte palco. “Grazie”.
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