S.A.
7 dicembre 2022
5 voli in più al giorno a Natale, Alghero attende
Nuovi voli e nuove frequenze sotto Natale, in particolare sull’aeroporto di Olbia con destinazione Linate e su Cagliari verso Fiumicino. Finora nessun incremento per Alghero

ALGHERO - Il Natale porterà ai sardi più collegamenti aerei. In particolare sono potenziate le tratte Cagliari-Roma Fiumicino, con tre voli in più al giorno da parte di Volotea e Olbia-Milano, con due voli in più dalla metà del mese operati da Ita. Si attendono ancora novità per il Riviera del Corallo. Intanto nei portali di prenotazione dei vettori che operano i collegamenti in regime di continuità territoriale, compaiono le tratte con la possibilità di acquisto dei biglietti a partire dal 15 dicembre per Volotea e dal 20 per Ita.
«Ita e Volotea hanno dato seguito nell’immediato alle nostre richieste, programmando nuovi voli e nuove frequenze sotto Natale, in particolare sull’aeroporto di Olbia con destinazione Linate e su Cagliari verso Fiumicino. Proseguiremo in questa azione di sensibilizzazione verso le compagnie perché vengano date risposte immediate alle esigenze della Sardegna, soprattutto in questo particolare momento dell’anno». Lo afferma l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, che questa mattina, negli uffici dell’Assessorato, ha incontrato i sindacati per fare il punto sulla continuità territoriale.
«Con l’incontro di oggi – sottolinea l’esponente della Giunta Solinas – rilanciamo una mobilitazione unitaria perché venga riaffermato il diritto dei sardi alla mobilità in Italia e in Europa. Con tutte le forze sociali, politiche e produttive dell’Isola vogliamo condividere un percorso che preveda prima di tutto la messa in sicurezza del sistema del trasporto aereo, con il bando che si concluderà a fine mese, e subito dopo la riapertura di un confronto che servirà a individuare il miglior modello della continuità territoriale in grado di soddisfare le necessità dei cittadini sardi per il futuro, nel rispetto di quelle che sono le norme comunitarie. Credo comunque che in questo momento i problemi con l’Unione europea non siano di carattere tecnico ma di carattere prettamente politico. Ecco perché proprio dalla politica bisogna ripartire per richiamare i sardi all’unità, per difendere e riaffermare un diritto fondamentale per l’Isola», conclude l’assessore Moro.
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