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Monica Chessa
27 dicembre 2022
L'opinione di Monica Chessa
Natale d´integrazione per un risveglio pacifista
Sembra sempre tutto troppo difficile a volte impossibile, ma nella realtà le cose possono rimettersi in cammino verso una visione più ampia di quella ristretta alle divergenze dei pochi, per le quali in tanti soffrono e subiscono conseguenze disastrose. Ebbene fermiamoci un momento a riflettere e rivediamo insieme il film di questi ultimi due anni che ci siamo lasciati alle spalle, quando il mondo sembrava finito e non c’era più nessun sorriso nei volti delle persone obliterati dalle mascherine sanitarie che li assimilavano ad un esercito di soldati della speranza. Adesso che si inizia ad intravedere uno spiraglio di luce verso la rinascita della vita, bisogna ricostruire interiormente il benessere della società per accompagnarsi lungo la via della visione pacifica del vivere su un suolo comune a prescindere dagli ideali o dai principi fondanti delle culture dei popoli.
A nessuno piace dover digiunare, vivere di privazioni o dover sempre arrampicarsi per poter arrivare al giorno seguente, quindi è necessario rivedere le quote di sazietà e ristabilire degli equilibri che possano soddisfare il più possibile i bisogni delle persone, di qualsiasi origine o provenienza queste siano. Oggi per questo Natale della ripresa e della rinascita dei popoli, cerchiamo di tendere la mano a chi non può farcela, stiamo vicini a chi è rimasto solo e cerchiamo di condividere quella grande ricchezza di cui siamo stati dotati da madre natura che è la forza del volersi dare da fare per migliorarci ogni giorno. Non è mai abbastanza quello che si fa e quando pensiamo di aver finito bisogna guardarsi attorno perché proprio a fianco a noi troviamo ancora chi ancora soffre e ha bisogno del nostro sostegno.
L’integrazione può nascere da piccoli gesti, anche un saluto fatto con buon proposito è sicuramente un modo per includere chi si vede ancora al di fuori e magari indesiderato, questo non deve succedere perché se tutti quelli che vivono nella stessa comunità si sentono parte di questa, sicuramente le cose andranno bene e lo sviluppo porterà benessere per ognuno. Noi del Dipartimento Pari Opportunità della lega Salvini Premier auspichiamo che si possa assistere ad un risveglio delle coscienze e che questo possa mettere al primo posto la pace tra popoli anche a costo di rivedere singole aspettative o piani di sviluppo esclusivi. Facciamo del Natale un giorno felice per tutti staremo anche noi bene nel profondo del nostro cuore.
*Responsabile regionale Dipartimento pari Opportunità Lega Per Salvini Premier
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