L’ex sindaco di Alghero insieme ad altri undici imputati assolto con formula piena. L’inchiesta si riferiva a fatti accaduti tra il 94 e il 98
ALGHERO – Questa mattina, l’ex sindaco di Alghero Carlo Sechi, l’ex assessore Fulvio Dettori, Luigi Addis, Franco Calvia, Antonio Carboni, Gianni Cherchi, Massimiliano Fadda, Giovanni Moro, Giovanni Oliva, Domenico Sanna, Salvatore Scala, Pietro Sechi ed Antonio Torre, più Pierino Arru, Giuseppe Chessa, Patrizia Lampis, Antonio Monti, Antonio Raffaele Norio, Gavino Scala e Giancarlo Scognamillo (che avevano comunque già usufruito della decadenza dei termini prescritti dalla legge), sono stati assolti con formula piena dalla Corte del Tribunale di Sassari. L’inchiesta si riferiva a fatti accaduti tra il 1994 ed il 1998, e seguiva diversi filoni. Primo tra tutti, l'intervento in Località Monte Ricciu, per il quale fu concesso dal Consiglio Comunale un cambio di destinazione d’uso da agricola a turistica. Ma sotto la lente d’ingrandimento della giustizia, passò anche il caso delle palazzine del Calabona, l’acquisto di un immobile di proprietà della Tholos e quella che si rivelò una falsa accusa di concussione da parte di un imprenditore locale, che dichiarò di aver ricevuto richieste di denaro per una campagna elettorale dell’epoca. Il mese scorso gli imputati avevano rifiutato la prescrizione dell'inchiesta e ottenuto di essere giudicati. Dopo più di 10 anni di processo, tutte accuse infondate per la giunta e il sindaco dell'epoca, oggi solo parzialmente ripagati dalla sentenza.
Nella foto Carlo Sechi