S.A.
19 luglio 2024
Il libro di Rustichelli ad Alghero e Stintino
Sabato 20 luglio, alle ore 21 nel giardino di Villa Mosca ad Alghero il giornalista Andrea Rustichelli presenta il suo nuovo libro “Senza biglietto. Viaggio nella carrozza 048”. L’autore dialogherà con Elias Vacca. Rustichelli sarà anche a Stintino venerdì 19 luglio ore 21 nel Porto Vecchio

ALGHERO - Proseguono gli appuntamenti della libreria Il Labirinto Mondadori di Alghero con il Festival Genera. Sabato 20 luglio, alle ore 21 nel giardino di Villa Mosca ad Alghero il giornalista Andrea Rustichelli presenta il suo nuovo libro “Senza biglietto. Viaggio nella carrozza 048” (Marlin editore). L’autore dialogherà con Elias Vacca. Rustichelli sarà anche a Stintino venerdì 19 luglio ore 21 nel Porto Vecchio, Vele di Pietra. “Senza biglietto” è un reportage, la ricerca di una strada per resistere e accettare la condizione di fragilità derivante dalla malattia e che, grazie alla consapevolezza e alla condivisione, diventa forza. Questo non è il racconto biografico della malattia dell’autore, racconto che probabilmente interesserebbe ben poco. Piuttosto questo è un reportage ben documentato e approfondito che assume la malattia a prospettiva per guardare gli esseri umani coinvolti e risucchiati. E la malattia oncologica, il cancro, in cui Rustichelli si è imbattuto da protagonista recidivo, è un’angolatura decisamente estrema e profondissima attraverso cui osservare e narrare gli altri. Gli altri e se stesso.
La scrittura, condotta in prima persona, nasce qui dallo stupore e dall’urgenza di raccontare un mondo separato, nascosto, precluso ai più; di sollevare temi sociali legati alla sanità come la difficile comunicazione coi medici, il modo in cui i media parlano della malattia, cancro e mondo del lavoro, cancro e colpevolizzazione dei pazienti causata dalle "interpretazioni psicosomatiche”, ma anche ironia ed ottimismo, elementi necessari alla sopravvivenza e alla guarigione. Raccontare e nel farlo liberarsi del peso, talvolta insostenibile, di ciò che si stava vivendo, di ciò che si vedeva nel reparto oncologico frequentato in più ricoveri. Una liberazione in grado di far trovare un senso e di riguadagnare la prima persona che l’autore aveva smarrito in un tempo di sfacelo. Miracolo del linguaggio: del nominare le cose e per ciò stesso del condividerle. Nato a Roma nel 1973, lavora alla Rai come giornalista del Tg3. Laureato in filosofia, è stato a lungo freelance, muovendosi tra ambiti in apparenza eterogenei: dalla cultura all’economia, fino alla politica estera. Nella sua attività ha attraversato i diversi linguaggi dei media: radio e carta stampata e tv. Tra le sue collaborazioni più assidue prima di lavorare a tempo pieno alla Rai: Radio3, Radio Vaticana, La Repubblica, Il Sole 24 Ore, Euronews. Gli appuntamenti del Festival Genera proseguono per tutto luglio. Tra le prossime iniziative previste ad Alghero è in programma l’incontro con Patrick Zaki il 25 luglio, il commissario Antonio Fusco il 26 luglio (a Stintino il 27 luglio) e il giornalista Antonio Padellaro il 28 luglio.
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