A bacchettare pubblicamente l´attuale consigliere comunale algherese e presidente della competente commissione, Marco Colledanchise, è Lelle Salvatore, già presidente della massima assise cittadina: La buona politica si fonda anche sul rispetto del lavoro svolto da chi ci ha preceduto
ALGHERO – «Esprimo il mio sincero apprezzamento per l’iniziativa della Commissione Cultura, che ha richiamato l’attenzione sul progetto promosso dall’Istituto Comprensivo n. 2 per l’intitolazione di alcuni vialetti dei Giardini Pubblici a tre donne algheresi di grande valore: Maria Chessa Lai, Liana Pisano e Rosa Raso. Desidero però ricordare che la proposta dell’IC2 era già stata approvata all’unanimità durante la precedente consiliatura, dalla Commissione Toponomastica da me presieduta. Infatti la commissione deliberò formalmente l’accoglimento del progetto, riconoscendo la validità didattica, il significato civico e il valore delle figure individuate».
A bacchettare pubblicamente l'attuale consigliere comunale e presidente della competente commissione,
Marco Colledanchise, è Lelle Salvatore, già presidente della massima assise cittadina.
«Non solo - ricorda Salvatore - già allora fu espressa l’intenzione di proseguire il percorso di intitolazione dedicando l’intera rete di vialetti del Giardino Manno a figure femminili di rilievo, in un’ottica di valorizzazione della presenza delle donne nella memoria pubblica della città» . «Si tratta di un progetto educativo esemplare, nato dalla collaborazione tra docenti e studenti, capace di unire la toponomastica alla valorizzazione della memoria femminile e civile della nostra città. Per questo motivo, auspico che l’attuale Amministrazione voglia dare immediato seguito al lavoro
già compiuto, procedendo con la posa delle targhe nei Giardini Manno».
«Un gesto concreto che renderebbe giustizia all’impegno istituzionale già profuso ed al valore culturale dell’iniziativa. Pertanto, pur accogliendo favorevolmente ogni discussione sul tema nelle Commissioni competenti e per questo ringrazio il Presidente della Commissione Cultura per aver riportato all’attenzione il tema, è fondamentale che il dibattito parta da una ricostruzione corretta e trasparente del lavoro già svolto, la buona politica si fonda anche sul rispetto del lavoro svolto da chi ci ha preceduto, al di la delle appartenenze. Sono certo che la Commissione potrà ora contribuire a rilanciare ed ampliare il progetto, anche attraverso eventi pubblici, percorsi educativi e momenti di approfondimento, in collaborazione con le scuole e la cittadinanza» chiude Lelle Salvatore.