Sergio Ortu
1 giugno 2004
Licenze Taxi, non decolla il bando comunale
L’aumento di altre 15 unità era stato deliberato dall’amministrazione, ma il ritardo nella predisposizione del bando per le nuove licenze preoccupa gli operatori del settore

All’inizio dell’anno l’assemblea civica si era pronunciata sulla necessità di un adeguamento del numero di taxi alla popolazione e in relazione al sempre più consistente flusso turistico estivo. Da ciò ne era seguita una deliberazione che disponeva l’aumento delle licenze di 15 unità, portando a una trentina il numero di taxi. Un’esigenza da più parti sollecitata, soprattutto da parte degli operatori turistici, e alla quale l’amministrazione aveva dato seguito. A tutt’oggi però, il bando per l’assegnazione delle quindici nuove licenze tarda ad essere predisposto e anche per la prossima stagione turistica il numero di taxi rimarrà invariato. Da sottolineare che l’ultimo adeguamento del numero di taxi si era avuto negli anni ’50. Nel frattempo la città è cresciuta e di molto, ragion per cui la popolazione soprattutto estiva non è più quella di mezzo secolo fa. Bene ha fatto dunque, l’amministrazione a rivedere e aumentare il numero di taxi sulla carta. Ora però, sarebbe auspicabile dare atto alla delibera assegnando con il previsto bando le nuove licenze taxi. La città ormai può godere di flussi turistici tutto l’anno grazie ai collegamenti internazionali della Ryanair con Londra, Francoforte e Barcellona per cui l’esigenza di un buon servizio taxi che colleghi l’aeroporto con la città e le strutture ricettive non può essere più rinviabile. Da tener presente che il servizio bus navetta con la città gestito dalle FDS, non copre interamente tutti i voli in arrivo e partenza dall’aeroporto di Fertilia per cui la presenza di più taxi è necessaria e non più rinviabile.
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