Red
24 ottobre 2008
"Salva l´Italia", il Pd invade Roma
Il vento di protesta, alimentato da cortei e mobilitazioni studentesche in tutta Italia, fa da traino alla prima prova di piazza che il Pd si prepara ad affrontare sabato al Circo Massimo

ROMA - Tutto pronto per la grande manifestazione nazionale nella Capitale. Domani (Sabato 25 ottobre) "l'Italia sarà Salva, almeno per un giorno". E' il simbolico slogan con cui migliaia di politici, militanti e cittadini comuni si stringeranno intorno a Roma per dimostrare tutte le preoccupazioni e i dissensi al primo anno del nuovo Governo Berlusconi. «Aumentano i precari in tutti i settori dell'economia, diminuiscono i salari delle classi medio-basse, diminuisce il potere d'acquisto e aumenta l'emergenza lavoro. Scuole al collasso, università piene di giovani ricercatori precari e un'intera generazione, quella giovanile, in grave affanno, senza un futuro certo».
La manifestazione "Salva l'Italia" del Pd, sarà divisa in due cortei, entrambi con partenza alle ore 14. Uno da Piazza della repubblica e l'altro da Piazzale dei Partigiani, mentre alle 16.30 è previsto l'intervento del segretario nazionale Walter Veltroni al Circo Massimo. «Andare in piazza è democratico e il 25 dimostreremo che la possibilità di dissentire c'è», spiega il vice Dario Franceschini mentre è ottimista Goffredo Bettini, in prima linea nell'organizzazione insieme al senatore Achille Passoni: «Di questa manifestazione c'è bisogno come il pane e più Berlusconi la osteggia in modo pregiudiziale, più questa manifestazione sta montando nel sentimento del nostro popolo».
Sarà una manifestazione basata su una piattaforma articolata di temi: La denuncia del razzismo e della xenofobia sarà affrontata da ogni regione. Le diverse unioni regionali del PD si sono impegnate a caratterizzare la loro partecipazione ai cortei affrontando diverse tematiche: Lavoro Salari e Pensioni: Toscana, Lombardia, Puglia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia; Carovita: Toscana, Puglia Marche, Liguria; Mezzogiorno: Lombardia, Abruzzo, Basilicata, Campania, Sicilia; Sicurezza e legalità: Veneto, Campania, Lazio; Sanità: Sardegna, Emilia Romagna; Ambiente: Emilia Romagna, Umbria, Molise; Scuola: Lazio, Piemonte, Calabria, Val d'Aosta.
Numerosi i sostenitori che dalla Sardegna sceglieranno di trascorrere una giornata democratica a Roma. Previste partenze da Olbia (alle 22.30 di oggi per Civitavecchia) e Cagliari (alle 18 di oggi con la nave per Civitavecchia).
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