Antonio Sini
7 luglio 2004
Il Distretto Sanitario deve lasciare i locali
Al massimo fra due mesi si trasferirà nei locali siti in Via degli Orti acquistati dall’Azienda USL1, i legali di parte impegnanti nella soluzione bonaria del contenzioso

Pare proprio che alla sede del Distretto Sanitario di Alghero, sito in via Catalogna, sia pervenuto da parte della proprietà dell’immobile l’atto di notifica per il rilascio dello stabile, oggi occupato da tanti specialisti, personale infermieristico, amministrativo Il palazzo in Via Catalogna meglio conosciuto come ex INAM, ha offerto servizio polispecialistico per oltre 30 anni. Ora è stato richiesto dal proprietario Piras Raffaele, si potrebbe arrivare alla situazione incresciosa già vissuta due anni fa, quando intervennero sia l’Ufficiale Giudiziario che la forza pubblica per far sgomberare lo stabile. Ma la questione è stata gestita con molta attenzione dalla Direzione Generale dell’Azienda USL1, e dai Responsabili del Distretto di Alghero. Oggi, rispetto a due anni fa, la situazione è chiaramente diversa. Il Distretto, fra breve, massimo due mesi, si trasferirà nei locali siti in Via degli Orti, acquistati dall’Azienda USL1 con un mutuo acceso e concesso( si parla di €uro 4,5 milioni), dall’Assessorato Regionale all’Igiene e Sanità, sostenuto dal Direttore Generale dello stesso, il nostro concittadino Dr Antonello Usai, attuale Assessore all’Edilizia Privata in seno alla giunta Tedde. Oggi la “partita”, se così si può definire, verrà dipanata dai legali di parte e ci sono tutte le premesse perché il contenzioso sia risolto bonariamente da ambo le parti. L’auspicio è che la nuova struttura Sanitaria, dove verranno allocati tutti i Servizi Poliambulatoriali e gli uffici Amministrativi del Distretto, attualmente dislocati in Via Sanzio, anch’essi in locazione, sia ben accetta dall’utenza che avrà la possibilità di poter disbrigare tutte le pratiche di carattere Amministrativo e anche sanitario all’interno di un’unica struttura. I lavori nel nuovo Palazzo della Sanità, come è stato ribattezzato, procedono a ritmo serrato, e si hanno buone ragioni di credere che la consegna avverrà molto probabilmente nel mese di Settembre.
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