Luigi Coppola
19 luglio 2004
Classe di Ferro: arriva Tiziano…
Secondo appuntamento al Festivalguer con il gospel bianco di Latina

Rhytm and blues, gospel bianco, sound gutturali gl’ingredienti caratterizzanti del secondo spettacolo di Festivalguer 2004. Sabato ventiquattro luglio all’anfiteatro Maria Pia d’Alghero Tiziano Ferro capterà l’entusiasmo del suo pubblico, giovanissimo e non, per un concerto che si annuncia fra i best events non solo del cartello algherese, ma dell’intera estate sarda 2004.
La black voice di Latina nonostante la sua giovane età, nasce il ventuno febbraio 1980 da papà Sergio e mamma Giuliana, vanta una carriera artistica con numeri da capogiro.
La vena musicale è nel suo gene. A soli sette anni abbraccia la sua prima chitarra classica, rimanendoci attaccato per altri sette consecutivi. Si perfezionerà anche in pianoforte e batteria. A sedici anni affila le corde vocali sull’afro sound nel coro Gospel di Latina. Questa vocazione lo gratificherà pesantemente nello sfondamento di “Rosso Relativo” e in importanti concerti.
Nel 1998 è fra i dodici finalisti dell’Accademia della Canzone di Sanremo. Scoperto dai telent scout Alberto Salerno e Mara Majonchi, nel 1999 accompagna da supporter la tournee dei Sottotono.
Il 2001 lo incorona nell’olimpo del pop melody italico. Accasatosi contrattualmente alla discografica EMI, il suo primo singolo “Xdono” spicca un volo inarrestabile nelle vendite e negli hit di tutta Europa. L’anno successivo la cover è inno multietnico preceduta solo da Eminem e Shakira.
Il suo primo album “Rosso Relativo” pubblicato nell’autunno 2001 è distribuito in 42 stati. Tre volte disco di platino in Italia, due in Svizzera, platino ancora in Spagna e Germania, disco d’oro in Francia, Turchia e Belgio. Con un coro gospel di New York canta “Sauldier” per il Santo Padre, nel live “Natale in Vaticano”.
Nella primavera dell’anno successivo “Rosso Relativo” ha un nero eloquente: oltre un milione di copie vendute in tutto il globo. Il ventiduenne di Ferro è una star mondiale.
Il secondo LP, “111Centoundici” uscito lo scorso novembre contemporaneamente in Italia, Europa e America, accentua le melodie blues supportate dall’elettronica, principale asset nel made in Ferro. E’ un opera autobiografica. Oltre “Xverso”, brani come “Sere Nere”, “Mia nonna”, “Ti voglio bene” offrono una visione introspettiva dell’autore, arricchita dalle note jazz del pianista mondiale Dado Moroni.
Pulsioni nere per un singer nostrano. Un best seller in rosso per una serata da mille riflessi policromatici dove voci, luci e pubblico saranno una sola struggente atmosfera, sabato ventiquattro al palacongressi Maria Pia. Per info e costi tel. 070.684275 o www.festivalguer.it.
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