E´ polemica ad Alghero dopo la denuncia del portavoce dei tassisti che lamentava la presenza di abusivi sulle strade algheresi. «Esistiamo perché il servizio espletato dai colleghi tassisti moltissime volte non viene svolto nella maniera più corretta»
ALGHERO - Si accende la polemica ad Alghero tra tassisti e titolari di licenza per "noleggi con conducente". Dopo la
denuncia protocollata alle autorità competenti dal portavoce della categoria di auto bianche algheresi, nei confronti di quanti praticassero abusivamente il trasporto di cittadini e turisti nel territorio di Alghero, dura presa di posizione di un nutrito gruppo di persone che esercitano l'attività di “noleggio con conducente”.
«Secondo il D.M. del 20/12/1991 n° 448 e legge 15/01/92 n° 21 il noleggio con conducente svolto con autovettura trasmette presso la sede o la rimessa del noleggiatore, una richiesta di trasporto senza limiti di tempo o di percorso e le modalità di svolgimento del servizio, anch'esso previsto per legge, si opera senza limiti territoriali. Ai noleggiatori provenienti da altri comuni o Stati della Comunità Europea è consentita, per reciprocità, l'acquisizione di servizi nel territorio comunale».
Questi principi generali sono la sola nostra prerogativa per espletate al meglio il nostro servizio, sottolineano i Ncc che inviano una missiva agli organi competenti: «da qui ad essere tacciati di abusivismo, violatori di non si sa quali diritti accampati dai colleghi tassisti e conduttori di auto con licenze rilasciate da “Comuni Compiacenti” ci vuole una buona dose di faccia tosta».
«Noi esistiamo sempre più numerosi perché il servizio espletato dai colleghi tassisti moltissime volte non viene svolto nella maniera più corretta», denunciano senza mezzi termini i noleggiatori. «Sono innumerevoli le lamentele degli utenti che si vedono rifiutare la corsa perché il tragitto stesso è breve e quindi, secondo loro, non redditizio. L'esiguo numero delle licenze spessissimo comporta gravi disagi agli utenti che negli stalli aeroportuali e cittadini, attendono per ore per ottenere l'agognato servizio pubblico».
«Che dire della velocità incredibile con cui vengono accompagnati gli stessi utenti negli hotel della nostra riviera - dununciano - e lasciati in tutta fretta con i bagagli appena fuori dall'auto per poi tornare a velocità sostenuta per ricaricare gli altri passeggeri in attesa, con chilometrica fila».
I noleggiatori con conducente parlano poi di "maldestri comportamenti" che hanno causato numerosi incidenti e problemi con la legge. «Non siamo proprio convinti che i tassametri siano tutti in regola - attaccano - qualcuno ha lamentato la tariffazione un po' troppo onerosa e differente per lo stesso tragitto». È proprio normale condurre i taxi in bermuda e ciabatte, si chiedono i noleggiatori, ne va del decoro e dell'immagine della città stessa ma soprattutto della dignità della categoria.
«Probabilmente - concludono - i nostri colleghi appartenenti ad una casta intoccabile pensano che il mondo dei trasporti è a loro appannaggio perché oltre le liti furibonde fra di loro, vorrebbero coinvolgere anche la nostra categoria che invece continua a sopportare pazientemente le loro angherie e provocazioni che noi per dignità ed educazione non accettiamo e respingiamo al mittente perché di sicuro, noi, abbiamo deontologia e dignità da vendere».