Proseguono le indagini sui roghi che hanno creato danni, paura e morte in Sardegna
CAGLIARI - Un arresto in Gallura e quattro iscritti nel registro degli indagati nell’oristanese: il primo, un operaio responsabile del rogo che si è sviluppato il 23 luglio nelle campagne di Berchideddu, gli altri, quattro responsabili dei roghi che si sono sviluppati nello stesso giorno sul Monte Arci e a Tresnuraghes, tutti denunciati per incendio colposo.
La svolta nelle indagini che gli uomini del Corpo Forestale hanno coordinato nell’oristanese, è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Fenusu, dal comandante del Corpo Forestale Delfo Poddighe. «Il 23 luglio -ha spiegato Poddighe - ha avuto inizio l’incendio del Monte Arci, che ha avuto come punto di insorgenza un’azienda delle campagne di Pau, dove due imprenditori identificati e denunciati, in una giornata di forte vento di scirocco e con punte di quarantasette gradi, hanno deciso di bruciare materiale cartaceo, senza curarsi del divieto di abbruciamenti che scatta ogni anno in tutta la Sardegna con l’inizio della campagna antincendi. Un comportamento che ha dato il via a un incendio che ha devastato duemilacinquecento ettari del patrimonio ambientale del Parco di Monte Arci, fino a minacciare il centro abitato e i residenti dei comuni di Villaverde, Villaurbana, Pau e Usellus. Sempre lo stesso giorno - ha continuato il comandante - a Tresnuraghes altre due persone praticavano una condotta negligente: durante i lavori di trinciatura del fienatico da un trattore munito di trinciasarmenti è partita la scintilla che ha distrutto altri sessanta ettari di bosco tra Tresnuraghes e Magomadas, dove le fiamme hanno minacciato case agricole e gli abitati delle frazioni marine di Porto Alabe e Magomadas». Sono quindi stati denunciati il proprietario dell’azienda e l’autista della macchina, mentre il mezzo agricolo è stato posto sotto sequestro.
Poddighe ha sottolineato l’eccezionalità della giornata del 23 luglio nella quale in Sardegna si contarono novanta incendi, quando la media del numero degli incendi in una giornata è tra gli otto ed i quindici. Inoltre, il dirigente del Corpo Forestale ha rivolto un appello ai cittadini sardi affinché mettano in campo comportamenti virtuosi per scongiurare la percentuale altissima di incendi colposi, (circa il 30percento del totale che avvengono in Sardegna) che danno vita a situazioni drammatiche come quella di giovedì scorso.