A.B.
1 agosto 2009
Stasera noche de mambo a Capo Mannu
Per Dromos, arrivano da Cuba Augusto Enriquez e la sua band
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SINIS - Dopo le emozioni assaporate lo scorso weekend nei due concerti oristanesi di Roberto Fonseca, sventola ancora la bandiera di Cuba sull’undicesima edizione di “Dromos”. Nel magico scenario di Capo Mannu, il promontorio sulla costa del Sinis, oggi, sabato 1 agosto, approda il “Mambo Tour 2009” di Augusto Enriquez, uno dei maggiori esponenti della scena musicale dell’isola caraibica.
Il cantante dell’Avana salirà sul palco alle ore 22, insieme alla sua “Mambo Band”, spettacolare orchestra guidata da Demetrio Muñiz, già direttore musicale dei leggendari “Buena Vista Social Club”: quindici virtuosi fra trombe (Lazaro Oviedo Dilout, Tommy Lowry Garcia Rojas, Roberto Arrechea Vilches), sassofoni (Alfred Hubert Thompson Grinion, Mario Emilio Lombida Olazabal, Lazaro Aleman Lopez), tromboni (Demetrio Muñiz e Antonio Leal Rodriguez), pianoforte (Jose Ramon Cabrera Monte de Oca), basso (Francisco Armando Rubio Pampin), percussioni (Alejandro Enriquez Tarride, Julio Guerra Acosta, Edgar de Zabalegui) e coro (Yamile Casanueva Valdes, Yansa Muñiz Rumayor, Augusto Pedro Enriquez Ruiz) per dare vita a una trascinante “Noche de Mambo”.
Nato da un’idea del giornalista Gianni Minà, il progetto musicale che si esprime in questo straordinario concerto (l’ingresso costa cinque euro), ripropone la magia della “Trilogia del Mambo” di Augusto Enriquez (che racchiude i tre album realizzati con la sua Mambo Band: “Carambola” del 2000, “La Bolita” del 2004 e “Maracaibo oriental” del 2008). Una vera e propria “istigazione” al divertimento ed al ballo, e, per gli spettatori dall’orecchio più “colto”, un’occasione per ripercorrere la storia del Mambo, dal repertorio degli Anni Quaranta e Cinquanta della tradizione cubana, all’energia sprigionata dall’incontro con le jazz band americane.
La Noche de Mambo, rinnova il rapporto speciale di Augusto Enriquez col nostro Paese, che passa certamente anche per le numerose apparizioni televisive e radiofoniche del cantante cubano (tra cui si contano tra l’altro due partecipazioni al “Festival di Sanremo”, nel 1990 e 1991, ed il duetto al “Pavarotti & Friends” del 2002 col grande tenore in una sorprendente versione di un classico della nostra musica popolare come “Chitarra Romana”).
Il concerto di Augusto Enriquez y su Mambo Band sarà aperto dalla penultima proiezione de “La meta trasgredita”, la rassegna video di Dromos curata dalla direttrice del “Man” di Nuoro, Cristiana Collu. Stavolta tocca a “Border”, brevissimo lavoro di Hans Op De Beeck che mostra un’immagine ai raggi x di un grande camion in movimento. Uno sguardo più attento rivela un piccolo gruppo di persone nascoste all’interno, mentre l’audio restituisce amplificato il loro respiro e le loro voci sussurrate. Un video in piena sintonia col tema di questa edizione di Dromos che si riconosce sotto il titolo di “Clandestino”.
Il festival si prepara intanto al ritorno a Oristano: lunedì 3 agosto, in Piazza Eleonora, arriva il “Vilipendio” di Sabina Guzzanti. Ma prima c’è ancora una tappa in provincia, a Baratili San Pietro, dove domenica 2 agosto, troveranno spazio il concerto di Saba Anglana e l’evento “Vernaccina Clandestina”, un tripudio tra la musica e il vino tipico di questa zona, animato dal duetto tra il poeta improvvisatore Giuseppe Pani e la chitarra di Alberto Balia.
Nella foto: Augusto Enriquez e la sua band
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