Sabato 19 settembre a Roma, confermata la “manifestazione civica” per la libertà dell’informazione. «C’è un allarme che sta diventando molto alto nel Paese»
ALGHERO - Il segretario della Federazione nazionale della Stampa Italiana, Franco Siddi, presente ad Alghero per la presentazione de "
Il Termitaio" di Alberto Statera, lancia il grido d'allarme a difesa della libera informazione.
«Libertà di stampa da difendere», precisa con fermezza il segretario nazionale, anche e sopratutto alla luce degli attacchi della politica. Siddi, analizza l'ultima "sparata" del presidente Berlusconi che parla di "povera italia, con gente che si abbevera della disinformazione" e sferra un durissimo attacco: «Poveri noi - precisa - altro che povera Italia, con un presidente che quotidianamente mina la libertà d'informazione».
Il segretario della Federazione nazionale della Stampa parla di una stagione drammatica per il giornalismo italiano che si ripercuote in una pericolosa riduzione degli spazi di libertà. Redazioni di giornali, televisioni e radio sono sempre più spazi dove gli editori dettano anche le brevi, snaturando il ruolo del gionalista, spesso intimorito.
Sabato 19 settembre a Roma, confermata intanto la “manifestazione civica” per la libertà dell’informazione, difendendola da ogni tentativo di depotenziarne la funzione costituzionalmente garantita e di indurre silenzi non dovuti. «C’è un allarme che sta diventando molto alto nel Paese. Non è la prima volta che è stata necessaria la mobilitazione anche contro governanti di segno diverso da quello attuale, ma oggi si sta vivendo una fase di grande delicatezza con attacchi senza precedenti», sottolinea Siddi.
Nella foto: Franco Siddi, segretario della Federazione nazionale della Stampa Italiana ad Alghero