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Red
17 settembre 2009
«Piano-casa per sanare l´abusivismo»
Il consigliere regionale algherese Carlo Sechi interviene in Quarta commissione per discutere il Piano-casa di prossima approvazione. Numerose critiche all´esecutivo

ALGHERO - La IV Commissione del Consiglio Regionale, competente in materia di urbanistica e assetto del territorio, sta concludendo la discussione sul disegno di legge presentato dalla Giunta Regionale, intitolata “Disposizioni straordinarie per il sostegno dell’economia mediante il rilancio del settore edilizio e per la promozione di interventi e programmi di valenza strategica per lo sviluppo”.
«Questo disegno di legge, conosciuto da tutti come il “Piano casa” consente aumenti volumetrici generalizzati e indistinti a tutti i proprietari di immobili, senza affrontare organicamente la pianificazione urbanistica, la compatibilità con il Piano Paesistico e le leggi urbanistiche in vigore, la salvaguardia dei centri storici, la tutela del territorio e dell’ambiente. Sono emerse - sottolinea Carlo Sechi - evidenti contraddizioni all’interno della stessa maggioranza, soprattutto sul rispetto della fascia costiera e sui centri storici. A questo proposito è evidente il tentativo della Giunta di sanare il diffuso abusivismo in Sardegna e il favorire gli aumenti volumetrici nelle zone costiere».
«Durante i lavori della Commissione Consiliare - attacca l'onorevole algherese - ha cercato di argomentare e di mettere in evidenza che il problema della casa e del rilancio dell’edilizia in Sardegna si affronta mediante iniziative mirate. Va posto al centro dell’attenzione, non l’aumento indiscriminato di volumetrie in favore di chi già possiede uno o più immobili, ma la possibilità di garantire, a chi non possiede niente, alle giovani coppie, ai pensionati, alle famiglie con bassi redditi, il diritto e l’accesso alla prima casa mediante un programma straordinario di edilizia residenziale pubblica. Inoltre deve essere recuperato e riqualificato il consistente patrimonio pubblico esistente. Ciò significa concretamente rimettere in moto l’economia e l’occupazione. A questo proposito, il gruppo Consiliare Comunisti-Sinistra Sarda-Rosso Mori, si farà carico di presentare un’apposita proposta di legge».
«In ogni caso questa legge, se verrà approvata nel suo testo originario - conclude il consigliere regionale di Alghero - conterrà numerose elementi di contrapposizione con gli strumenti e le norme urbanistiche vigenti, dal Codice Urbani al Piano Paesistico Regionale, creando situazioni di incertezza e aprendo vasti contenziosi tra i cittadini e la pubblica amministrazione».
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