SORSO - «Il Piano casa approvato dalla Commissione Urbanistica è uno strumento importante per l’economia e per la tutela ambientale della nostra isola». Lo dichiara Antonello Peru, consigliere regionale del PdL e componente della Commissione Urbanistica.

«Questo provvedimento ha una doppia valenza - spiega l’esponente politico - la prima, è data dalla possibilità di riqualificare e ridare dignità abitativa a edifici spesso fatiscenti e che meritano di essere recuperati. La seconda valenza è quella di far fare una inversione di tendenza al settore edile che negli ultimi anni ha avuto un decremento del 7%, e che offre lavoro a 62.000 persone producendo il 10% del Pil in Sardegna».

«L’inversione di tendenza l’abbiamo prevista con l’incremento di 20/25 mila unità lavorative in più nei prossimo 18 mesi, con un indotto di 2 miliardi e mezzo di euro». «Se applichiamo il Piano casa alla costa nord occidentale della Sardegna che ha bisogno di essere riqualificata - afferma Peru - attraverso un programma di intervento sarà possibile prevedere anche la demolizione e la delocalizzazione delle costruzioni che deturpano l’ambiente e consentire altre strutture realizzate in maniera armonica».

«Nella fascia costiera del Comune di Sorso - dice ancora Antonello Peru - persiste un milione di metri cubi di costruzioni di cui poche sono state realizzate in sintonia con le normative in materia di vincoli paesaggistici, altre sono in pessimo stato di conservazione, altre ancora meriterebbero di essere demolite e delocalizzate. In questo progetto - precisa Peru - anche l’annosa questione, dei ruderi del Lido Iride, irrisolta da tempo, troverà una soluzione idonea. Per questo, anche l’amministrazione di Sorso è impegnata nel coinvolgere e proporre ai comuni limitrofi un piano che ridisegni la lunga fascia costiera evitando di ripetere lo scempio che si è perpetrato negli anni passati».