Red
10 novembre 2009
Vanessa Benelli Mosell all´Isre
Venerdì 13 novembre l´artista sarà la protagonista della seconda serata nella Stagione Classica dell´Ente Musicale di Nuoro alle 20.30 nell´Auditorium

NUORO - La critica americana l'ha descritta come «una vera musicista, suona con poesia, sentimento e grande virtuosismo». Venerdì 13 novembre Vanessa Benelli Mosell sarà la protagonista della seconda serata nella Stagione Classica dell'Ente Musicale di Nuoro alle 20.30 nell'Auditorium dell'Isre. La giovane pianista, viso angelico e mani prodigiose, è la star più attesa di questa edizione della rassegna, dove ripercorrerà le composizioni di Haydn, Brahms, Beethoven e Prokofiev. A ventidue anni brilla già fra le grandi stelle mondiali. Quando ha iniziato a suonare il pianoforte, a tre anni, a Firenze, seguita da Alberto Alinari, ha fatto intravedere subito una grande promessa.
Talento e studio le hanno permesso di trasformarsi in star internazionale. Vanessa Benelli Mosell si è esibita nelle sale da concerto di New York quando aveva soltanto undici anni, ed è bastato poco perché i suoi recital coinvolgessero le platee del vecchio e del nuovo continente. Il suo suono ha conquistato anche un maestro come Karlheinz Stockhausen, che nel 2006, durante una intervista telefonica su RadioTre, l'ha invitata a studiare con lui in Germania. Da quello stesso anno fino alla scomparsa del grande compositore, Vanessa ha lavorato con il Maestro ricevendo premi e riconoscimenti durante i corsi tenuti a Kuerten. Ritorna puntualmente vincitrice dalle competizioni in Italia, ma anche in Francia e Spagna.
Del resto, basterebbe scorrere la rassegna stampa dei suoi concerti per capire che non si tratta di un semplice enfant prodige: «ha suonato dimostrando grande facilità e bel senso dello stile» ha scritto il New York Post, mentre il Washington Post l'ha semplicemente definita «un grande talento». Per il pianista francese Pascal Rogé, che ha accompagnato il suo debutto con la New York Chamber Orchestra a Manhattan, «è il maggior talento naturale che ho incontrato in tutta la mia vita di musicista e insegnante». La conclusione della rassegna, che si è aperta con il concerto di Giulio Biddau, sarà affidata al Trio Persichilli con il concerto del 27 novembre. Il biglietto d’ingresso per la serata è di otto euro (ridotti: quattro euro).
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