ALGHERO - «Non mi sentirete mai, e’ un impegno che ribadisco qui in maniere solenne, lamentarmi quando mi chiederete conto di cose che non condividete». Così il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha parlato di autonomia e indipendenza della stampa nella giornata conclusiva degli Stati generali dell'informazione tenutasi ad Alghero.

Il rispetto verso l'informazione ma anche un appello pressante ad accompagnarlo col dovere di cronaca dei fatti e nel rispetto della persona: è uno dei punti centrali dell’intervento del Governatore. Un invito anche alla responsabilità da parte dei media e della politica, soprattutto in tempi di crisi come questi.

Cappellacci parla anche della vicenda Marrazzo. «Ho seguito le recenti vicende di un mio collega presidente di Regione. Non giudico i suoi comportamenti e vi invito a fare il vostro mestiere in maniera libera, a presidio della democrazia, ma vi invito anche a considerare il limite del rispetto della persona umana». Infine, il presidente riconoscendo il valore di molti giornalisti sardi ha lanciato un appello a collaborare, stampa e politica per dare risalto alle problematiche della Sardegna e dargli visibilità nel mondo.

«Oggi manderò una lettera a tutti i direttori di testate nazionali affinché battaglie come quella degli operai Alcoa- ha concluso - abbiano l'attenzione che meritano anche dalla stampa e dal sistema radiotelevisivo nazionale. Non dico che sara’ questo a risolvere il problema, ma, come abbiamo visto per altri casi meno drammatici di quello dei 4 lavoratori che da giorni vivono, in condizioni davvero estreme, su un silos ad oltre 60 metri di altezza, puo’contribuire a sensibilizzare tutti e offrire un aiuto con il coinvolgimento di tutta l’opinione pubblica».