L.P.
14 dicembre 2009
«Santa Chiara del Comune» Usai: euro al vento
Nell´ultima seduta del Consiglio Comunale il consigliere dell’Udc Antonello Usai rivela l’incredibile: il Comune di Alghero starebbe pagando la Asl per appropriarsi di uno stabile già suo. Un errore da centinaia di migliaia di euro

ALGHERO - L’ex Convento di Santa Chiara sarebbe di proprietà del Comune di Alghero. La "scioccante" notizia è esplosa nell’ultimo Consiglio Comunale come un fuoco pirotecnico. A comunicare la novità il consigliere dell’Udc Antonello Usai nel suo intervento riguardo la ratifica di una delibera per alcuni debiti fuori bilancio dell’Amministrazione Comunale. Un "errore" apparente da centinaia di migliaia di euro, insomma.
Usai ricorda che l’Ospedale di Santa Chiara è in disuso dal 1967 e proprio negli anni successivi la Giunta Comunale deliberò che il Comune acquistasse lo stabile. «La verità è che il Comune non volle assumersi la responsabilità di un edificio che cadeva a pezzi» dichiara Usai. «La legge attribuiva l’immobile al Comune di Alghero, e mancava solo la delibera della Giunta Regionale. Ora dobbiamo chiedere i soldi alla Regione per quello che stiamo dando alla Asl per rilevare la struttura», attacca Usai.
Poco prima era intervenuto il consigliere del Pd Vittorio Curedda sullo stesso argomento «riteniamo positivo l’intervento che riqualifica una zona importante come quella dove sorge l’ex Convento di Santa Chiara, la cosa strana è che un Ente Pubblico (la Asl) ottiene dei soldi a fronte di nulla. Forse ci si poteva muovere prima e monitorare con attenzione ogni debito fuori bilancio e ogni atto amministrativo».
Dopo l’intervento di Usai alcuni esponenti dell’opposizione hanno chiesto la sospensione della seduta consiliare per approfondire la questione ma, poi, di comune accordo si è deciso di continuare la discussione e di votare la ratifica alla delibera. Il Sindaco Marco Tedde ha rassicurato i consiglieri sull’impegno da parte del Comune nel fare i dovuti controlli e «nell’ipotesi che l’Ospedale sia di nostra proprietà - ha rimarcato Tedde - ci faremo restituire i soldi dalla Asl. Non c’è nessun problema. Manca ancora, comunque, il nulla osta della Regione».
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