Red
31 marzo 2010
Applausi scroscianti per Enrico Pieranunzi
Teatro esaurito per l’esibizione di Enrico Pieranunzi sul palco della sala Sassu con un repertorio di “suggestioni e improvvisazioni” dedicato a Domenico Scarlatti

SASSARI - Teatro esaurito e applausi scroscianti per l’esibizione di Enrico Pieranunzi (nella foto) sul palco della sala Sassu con un repertorio di “suggestioni e improvvisazioni” dedicato a Domenico Scarlatti il più grande improvvisatore di cembalo dei suoi tempi.”. La cooperativa Teatro e/o Musica conferma così il successo della stagione concertistica dal titolo “i grandi interpreti della Musica Classica” che è stata molto apprezzata dal pubblico sassarese, tutti i biglietti sono stati venduti infatti in prevendita.
Pieranunzi è da molti anni tra i protagonisti più noti della scena jazzistica internazionale. Pianista, compositore, arrangiatore, ha registrato più di 70 CD spaziando dal piano solo al trio dal duo al quintetto e collaborando con i più grandi musicisti tra cui Chet Baker, Lee Konitz, Paul Motian. “Nella musica di Scarlatti -dice Pieranunzi- troviamo un mélange miracoloso fatto di flessuose linee metodiche, ritmi di flamenco ed echi della sua terra d’origine la Campania. Mi ha sempre colpito la vitalità l’inconfondibile fantasia, il calore mediterraneo delle sue sonate.
Secondo Pieranunzi si può scorgere nel grande compositore napoletano una sorta di antesignano di quel fantasioso gioco dell’improvvisar componendo o del comporre improvvisando che costituisce il senso più profondo e affascinante del jazz. Le sue sonate infatti, vivono un miracoloso equilibrio tra spirito improvVisativo e sapienza compositiva. Pieranunzi nel corso del concerto giocherà con gli spunti tematici presenti in alcune sonate per dare vita, tra suggestioni e improvvisazioni ad un viaggio sonoro sul filo dell’imprevedibile e di una sorprendente fantasiosa visione formale del far musica.
Un programma questo che il musicista romano ha portato nel corso del 2009 sui palcoscenici di tutta Europa ottenendo una risposta entusiastica da parte del pubblico. All’esecuzione saranno affiancati brevi interventi parlati nel corso dei quali il pianista romano illustrerà i principali aspetti della vita e dell’arte di uno dei più geniali esponenti del barocco in musica. L’ultimo appuntamento della rassegna è previsto per il 12 Aprile alle 21 quando sul palco del Teatro Verdi si esibirà il quartetto d’archi del Berliner Philharmoniker.
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