L´ira di numerosi cittadini del cuore storico di Alghero si abbatte contro la "derogolamentazione" selvaggia che governa la città catalana di Sardegna. La denuncia ad Alguer.it
ALGHERO - Puntuale, come l'estate, l'ira di numerosi cittadini del cuore storico di Alghero si abbatte contro la "derogolamentazione" selvaggia che governa la città catalana di Sardegna, soprattutto nei mesi da giugno ad agosto. Rumore non regolamentato (con tanto di musica sparata all'esterno dei locali notturni fino all'alba), orari di chiusura non rispettati, sporcizia dilagante.
Sono queste le ultime lamentele, in ordine di tempo, che muovono molti residenti del Centro Storico e Lungomare, che in una lettera indirizzata ad Alguer.it si dicono davvero «stanchi di essere presi in giro da gestori di attività notturne non rispettosi delle norme e da un'amministrazione incapace di garantire un sacrosanto diritto al riposo a persone che pagano regolarmente le tasse e vivono quotidianamente i vicoli del centro cittadino».
I residenti, stufi di promesse disattese e controlli inesistenti, sono «pronti a dare battaglia in tutte le sedi opportune». «Contatteremo un avvocato - precisano - e se sarà possibile citeremo titolari di attività irrispettose e lo stesso Comune a pagare i danni che ormai si palesano alla salute di molti anziani e residenti».
Ci sono bar trasformati in vere e proprie discoteche, con tanto di "ballerine" all'ingresso del locale, denunciano al Quotidiano di Alghero. Musica fino a notte fonda con casse rivolte all'esterno (quando non sono posizionate proprio all'aria aperta) e finestre di comuni mortali al piano superiore. /
DEREGULATION SELVAGGIA