Il capogruppo in regione Diana e il coordinatore Delogu gettano acqua sul fuoco delle polemiche interne al Popolo delle Libertà sardo e chiedono una riunione urgente di maggioranza all´indomani del clamoroso ko alle modifiche sul Piano-casa
CAGLIARI - «Alla luce di quanto accaduto ieri in Aula con la
bocciatura, con voto segreto, del disegno di legge contenente modifiche al cosiddetto ‘piano casa’ e valutata la situazione politica della maggioranza in prospettiva futura», dichiarano il coordinatore regionale del Popolo Della Libertà, Mariano Delogu, e il capogruppo in Consiglio regionale, Mario Diana, «riteniamo che sia assolutamente opportuno e anzi indispensabile riunire le rappresentanze di tutti i partiti che compongono la coalizione di centrodestra che governa la Regione per valutare la situazione che si è determinata e per avviare un confronto che valga ad evitare il ripetersi di situazioni analoghe che potrebbero condizionare in maniera del tutto negativa l’azione della Giunta e del Consiglio della Regione».
«Gli elettori che poco più di un anno fa ci hanno accordato la loro fiducia - sottolineano Delogu e Diana - si attendono, infatti, l’assunzione di provvedimenti concreti che valgano ad avviare a soluzione i gravi problemi della Sardegna e non vane e sgradevoli diatribe». «Quanto accaduto ieri - concludono i due - dimostra la necessità di un rilancio dell’azione politica dell’esecutivo e della maggioranza consiliare, che deve necessariamente passare attraverso
una chiara definizione dei rapporti interni alla coalizione e un’univoca assunzione di responsabilità da parte di tutti coloro i quali fanno parte della coalizione di maggioranza».