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S.A.
1 settembre 2010
Aspettando l´Expo il jazz è a San Sperate
Aspettando l´European Jazz Expo, anche quest´anno il Comune di San Sperate presenta 2 giorni di jazz con artisti sardi e internazionali come Billy Cobham, l´Orchestra Mercadonegro e il Mogase Trio

SAN SPERATE - Dopo il grande successo dello scorso anno ritorna il 4 e il 5 settembre Jazz’In San Sperate, il festival musicale di due giorni promosso dal Comune di San Sperate e dalla Provincia di Cagliari insieme a Jazz in Sardegna che si appresta ad ospitare anche quest’anno nel suggestivo Giardino Megalitico del paese tre straordinari ‘assaggi’ musicali in attesa della sesta edizione dell’European Jazz Expo che si terrà a novembre il 19, 20 e 21 alla Fiera di Cagliari.
Si succederanno tra gli appuntamenti in programma: il jazz del grande maestro panamense Billy Cobham, uno dei migliori batteristi al mondo riconosciuto come il più importante drummer jazz fusion per la sua potenza e la tecnica percussiva che ha unito la scuola e gli arrangiamenti del jazz all’energia del rock; il cuore dell’America latina con l’Orchestra Mercadonegro e la Sardegna del Mogase Trio.
Una due giorni imperdibile con ingresso gratuito in compagnia di alcuni dei nomi più prestigiosi della scena mondiale jazz e cubana tra le affascinanti sculture sonore create dal più illustre cittadino Pinuccio Sciola. L’omaggio dell’Eje ad uno dei più stimolanti paesi artistico-culturali del mediterraneo e non solo, immerso nella campagna del basso campidano, a pochi chilometri da Cagliari, e al sodalizio artistico ed affettivo tra i fondatori del Festival Jazz in Sardegna e il famoso scultore sansperatino, dal 1976 sino ad oggi.
Una iniziativa che si rinnova anche quest’anno e che riconferma con entusiasmo la grande sensibilità e l’attenzione del Comune verso il mondo dell’arte, della cultura e della musica con un grande evento che, come dichiara il sindaco: «ci si augura, per la qualità delle eccellenze artistiche e del valore culturale di San Sperate, che possa rinnovarsi di anno in anno e si consolidi come rassegna di prestigio riconosciuta in ambito internazionale all’insegna della musica di qualità, dell'arte e della convivialità».
Nella foto: Orchestra Mercadonegro
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