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Red
3 settembre 2010
Seminario Nuoro Jazz: finale a Posada
Cala il sipario sul ventiduesimo Seminario Nuoro Jazz: domani a Posada (ore 19) il saggio finale. Centoquindici allievi con i loro docenti per undici giorni si sono immersi a tempo pieno nella teoria e nella pratica del jazz

NUORO - Centoquindici allievi con i loro docenti: Paolo Fresu (per il corso di tromba e flicorno), Tino Tracanna (sassofono), Roberto Cipelli (pianoforte), Attilio Zanchi (basso e contrabbasso), Tomaso Lama (chitarra), Ettore Fioravanti (batteria), Bruno Tommaso (armonia), Riccardo Parrucci (flauto e tecnica Alexander), Corrado Guarino (musica d'insieme), Giovanni Agostino Frassetto (tecnica dell'improvvisazione), Luca Bragalini (storia del jazz), Maria Pia De Vito ed Elisabetta Antonini (canto).
Per undici giorni, dall'altro mercoledì (25 agosto), si sono immersi a tempo pieno nella teoria e nella pratica del jazz nelle aule della nuova scuola civica di musica di Nuoro, epicentro del ventiduesimo Seminario Jazz. Domani (sabato 4 settembre), allievi e docenti lasceranno il capoluogo barbaricino per trasferirsi per una sera a Posada, sulla costa della Baronia, e dare vita al saggio finale che suggella ogni edizione dei corsi organizzati dall’Ente Musicale di Nuoro con la direzione artistica di Paolo Fresu.
L’atto conclusivo del Seminario Nuoro Jazz è per consuetudine pensato in rapporto con gli spazi in cui va in scena. Più che un saggio in senso stretto, è un evento festoso, una sorta di happening che si sviluppa luoghi, momenti e situazioni musicali differenti. Quest'anno è dunque Posada a ospitare l'appuntamento, che si snoderà fra il porto turistico de La Caletta e il centro storico del paese.
Si comincia alle 19 sui moli de La Caletta con fiati e percussioni impegnati a guidare il pubblico verso la Capitaneria dove sarà poi di scena il primo gruppo di musica d'insieme. La seconda parte del saggio è invece al centro storico di Posada, dove è prevista una dozzina di postazioni per le esibizioni di gruppi di musica d'insieme e formazioni estemporanee: un percorso a tappe lungo le vie fino al Castello della Fava e poi alla Casa delle Dame dove è allestito il palco finale.
Prologo al saggio, alle 18 al porto turistico de La Caletta, la consueta cerimonia di consegna delle varie borse di studio agli allievi più meritevoli: una al migliore di ogni classe di strumento, consiste nell’iscrizione gratuita al Seminario Nuoro Jazz del prossimo anno; due sono invece per frequentare i Seminari di Siena Jazz, una per la partecipazione alla finale del premio internazionale "Massimo Urbani" di Camerino e Urbisaglia, un'altra per far parte di uno dei progetti dell’Orchestra Jazz della Sardegna.
Ai docenti spetterà inoltre la scelta dei giovani musicisti invitati a riunirsi in gruppo per proseguire insieme il proprio percorso anche attraverso l’attività concertistica: tra gli impegni già previsti, come sempre, l'apertura della rassegna di concerti che accompagnerà, l'estate prossima, la ventitreesima edizione del Seminario Nuoro Jazz.
Nella foto: Seminario Nuoro Jazz 2006. Paolo Fresu e allievi durante il saggio finale a Mamoiada
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