Ad Alghero non si nasce. Sono tra i primi gemelli a vedere la luce lontano da casa. Reparto di Ostetricia chiuso ormai da giugno. La città attende conferme sulla riapertura di Ostetricia
ALGHERO - Il reparto di Ostetricia di Alghero è chiuso dal
15 giugno 2010, circa 115 giorni di stop alle normali attività ospedaliere, che ha costretto partorienti e famiglie a grandi disguidi, generando rabbia in città. E' reale, infatti, l'arretramento dei servizi offerti nel nosocomio cittadino: Passano così i mesi e con essi l'apertura del reparto, operativo solo per urgenze, ormai da troppo tempo.
Già da qualche giorno alla Asl di Sassari sono state aperte le buste con le offerte per l'acquisto delle attrezzature da destinare alla sala operatoria, e scelte le aziende. Adesso però manca una data di riapertura certa. C'è chi ottimisticamente parla di novembre e chi rimanda addirittura tutto al 2011. Dopo le promesse mancate datate
luglio,
agosto e
settembre, infatti, sarebbe oltremodo grave bucare l'ennesima data, creando false aspettative tra la popolazione e le future mamme.
14 ottobre 2010. I neonati continuano a nascere a Sassari, Olbia o Cagliari: Filippo 2,2kg e Chiara 2,6kg sono tra i primi gemelli sfrattati da Alghero a vedere la luce lontano da casa (non per scelta). Difficile avere il numero certo di nascite lontano dalla Riviera del Corallo, anche perché la situazione di estrema precarietà in cui versava la struttura ospedaliera della Pietraia ha spinto molte mamme a dribblare direttamente il nosocomio, senza nemmeno il foglio di via. Francesca, una 40enne di Alghero, li ha partoriti lunedì alle 9 del mattino nella sala operatoria delle Cliniche a Sassari. Intervento perfettamente riuscito e Filippo e Chiara tra qualche giorno lasceranno l'ospedale per fare ritorno ad Alghero. /
VIGNETTA
Foto d'archivio