Prospettive per la stagione estiva, rapporti con la Ryanair, ammodernamento dell'aerostazione e rapporti con i dipendenti. Parla il direttore generale della Società di gestione dell'aeroporto di Alghero e non nasconde un leggero ottimismo per il futuro
ALGHERO - Stagione alle porte, nessun nuovo vettore all'orizzonte ma numeri più che positivi che fanno guardare con più ottimismo all'estate 2011. Febbraio conferma l'ottimo trend di passeggeri per l'aerostazione Riviera del Corallo di Alghero: +7% circa rispetto allo stesso periodo del 2010 il traffico in arrivo e partenza, che consolida la rinnovata partnership tra la Sogeaal e Ryanair, capace di trasportare circa 100mila passeggeri, in bassa stagione, nella cittadina catalana di Sardegna (la stragrande maggioranza atterra e fugge verso altri lidi, ma questa è un'altra storia ndr).
Prospettive per la stagione estiva, oltreché della nuova aerostazione (con lavori da anni annunciati ma mai iniziati) e dei rapporti tra la società di gestione aeroportuale e i dipendenti, dopo l'assorbimento del ramo aziendale ex-Alitalia in seno alla Sogeaal, parla il direttore Generale Mario Peralda ai microfoni del Quotidiano di Alghero. «La Sogeaal farà fronte a meno stagionali», puntualizza, grazie soprattutto ad una rinnovata organizzazione societaria.
Escluso che i lavori possano iniziare prima dell'estate. Si partirà con la sistemazione esterna dell'hub. Una nuova viabilità che consentirà di ottimizzare il fronte aeroportuale e gli spazi destinati alle vetture. Confermati anche i problemi di disponibilità dei fondi Statali, destinati da tempo all'ammodernamento dello scalo del Nord-Sardegna, ma inesorabilmente impantanati.
Nella foto: Mario Peralda, direttore generale Sogeaal Alghero