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S.A.
8 marzo 2011
La Giuria David vota “Qualunquemente”
La pellicola di Giulio Manfredonia è una delle opere in concorso per il premio “Giovani” del David di Donatello con la speciale giuria di ragazzi sassaresi

SASSARI - Nuovo appuntamento con il cinema d’autore made in Italy: questa settimana in programma c’è “Qualunquemente”, il film campione d’incassi che vede protagonista Cetto La Qualunque, uno dei personaggi più amati di Antonio Albanese. La pellicola di Giulio Manfredonia è una delle opere in concorso per il premio “Giovani” del David di Donatello e che la speciale giuria di ragazzi sassaresi visionerà e voterà nel pomeriggio di giovedì 10 marzo al Cinema Ariston alle ore 15,30.
Grazie alla collaborazione tra il gestore della sala, Giorgia Guarino, e l’Agiscuola, che propone la Giuria, anche questa stagione le porte dell’Ariston sono aperte al pubblico, che potrà assistere alla proiezione pagando un biglietto soltanto tre euro. Il surreale imprenditore “prestato alla politica” creato da Albanese e da Pietro Guerriera non ha limiti, è infarcito di qualunquismo e menefreghismo, e fa qualsiasi cosa per raggiungere il suo scopo, ovvero farsi eleggere sindaco di Marina di Sopra sconfiggendo il candidato De Santis, paladino della legalità.
Cetto rientra in Italia dalla latitanza e sfodera tutte le sue “armi” per l’elezione: è voglare, corrorro, senza scrupoli, disonesto e, soprattutto fiero di essere tutto questo. Sfoderando il suo eterno sorriso, passa dalle intimidazioni mafiose alla propaganda becera, dai comizi in chiesa all’offerta di ragazze seminude, fino alla più sporca delle truffe. Un film che non fa ridere, ma diverte e soprattutto fa riflettere, per una triste aderenza alla realtà, che a tratti sembra aver superato la fantasia della sceneggiatura.
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