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Red
13 aprile 2011
Stabat Mater di Pergolesi a San Michele
E´ una meditazione sull´universalità della sofferenza, quanto mai attuale, verso cui si chiede pietà, comprensione e partecipazione al dolore della Madonna e di tutta l´umanità

ALGHERO - L'Istituto Artistico Musicale “Giuseppe Verdi” propone alla città l'opera ultima del musicista Giovanni Battista Pergolesi: lo Stabat Mater che verrà eseguito, sotto la direzione artistica del M ° Stefano Garau, per Coro, soli, organo e contrabbasso, domenica 17 aprile, alle ore 20,30, nella Chiesa di San Michele. Tra i testi di meditazione della Quaresima, l'antico inno, attribuito a Jacopone da Todi, uno dei più importanti autori del Medioevo, e musicato da Pergolesi, rievoca il dolore della Madonna, trafitta nell'anima, alla vista del suo Figlio unigenito crocifisso per la salvezza del mondo.
Sin dall'introduzione, si delinea un'atmosfera malinconica in cui il canto è funzionale alle due voci femminili, e la musica, di elevata armonia, accompagna la sofferenza della Madre, simbolo di tutte le madri del mondo, accomunate nell'eguale condizione umana. Quasi una sacra rappresentazione, così come nelle intenzioni di Pergolesi, che lo ha composto per la Quaresima, in pochi giorni, e completato il giorno stesso della sua morte, avvenuta a 26 anni.
Il Coro Giovanile è composto dalle allieve della classe di canto corale dell'Istituto Musicale, Anna Fadda, soprano, Carla Arca, contralto, sotto la direzione del M° Lucia Priami; l'ensemble vocale femminile, nato nel 2010, si propone di diffondere la musica polifonica, spaziando da quella antica a quella contemporanea, con lo studio anche dei canti tradizionali sardi e catalano-algheresi. All'organo il M° Andrea Certa, docente accompagnatore al pianoforte della classe di canto del Conservatorio di Sassari e di prassi esecutiva del canto lirico nell'Istituto Musicale “Giuseppe Verdi” e al contrabbasso il M° Rinaldo Asuni, docente di contrabbasso nel Conservatorio di Cagliari e dell'Istituto Musicale “Giuseppe Verdi”.
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