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S.A.
11 maggio 2011
Inps e Regione accelerano i servizi
Accelerare l’erogazione dei trattamenti di sostegno al reddito ai beneficiari. È l’obiettivo dell’accordo siglato dalla Regione con i dirigenti della direzione generale dell’Inps

CAGLIARI - Far dialogare il Sistema informativo regionale con quello dell’Inps per accelerare l’erogazione dei trattamenti di sostegno al reddito ai beneficiari. È l’obiettivo principale dell’accordo siglato questa mattina (mercoledì) a Cagliari dall’assessore regionale del Lavoro, Franco Manca, con i dirigenti della direzione generale dell’Inps nazionale e il direttore regionale dell’Istituto per la previdenza sociale della Sardegna Salvatore Putzolu.
Un’intesa, alla quale seguirà la firma di uno specifico protocollo, che concretizza quella sottoscritta tempo fa dal ministero del Lavoro e dalla Regione per l’attivazione di canali di cooperazione tra i sistemi informativi delle due istituzioni e che fa suoi i principi di innovazione della pubblica amministrazione. «Con l’accordo di oggi – ha sottolineato l’assessore Manca – intendiamo intraprendere un percorso di collaborazione con l’Inps, non solo informatico, per migliorare e velocizzare i rispettivi database. Puntiamo a costruire un sistema efficiente, dialogante e interconnesso tra il nostro Sil e quello Inps perché, alla fine, ne abbiano vantaggio quegli utenti che beneficiano degli ammortizzatori sociali».
Soddisfatti anche i dirigenti dell’Inps nazionale presenti oggi a Cagliari e il direttore regionale dell’Inps: «Grazie a questa sinergia la Sardegna diventa una regione pilota – ha spiegato Putzolu - sperimentando una nuova fase di gestione di vari servizi che riguardano sia i lavoratori sia le aziende, consentendo di studiare da vicino le dinamiche del mondo del lavoro nell’Isola». L’iniziativa odierna inoltre apre la strada ad altri interventi mirati a semplificare e migliorare tutti i processi legati alla gestione di flussi informativi dei lavoratori. In particolare, il “dialogo” tra i due sistemi consentirà alla Regione di beneficiare delle informazioni registrate nella banca dati di chi percepisce sostegno al reddito (disoccupazione, cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga, mobilità ordinaria e in deroga) e permetterà all’Inps di avere dei dati certificati nella scheda anagrafica professionale.
Nella foto: Franco Manca
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